Mercoledì scorso si è conclusa l’offerta globale di vendita di Inwit, la società di proprietà di Telecom Italia che si occupa della trasmissione dei segnali. Il gruppo debutterà a Piazza Affari il prossimo lunedì 22 giugno.
L’offerta globale di vendita di Inwit (per la caratteristiche dell’operazione si veda: Ipo Inwit da domani al via l’offerta pubblica di vendita), che è terminata mercoledì scorso, ha segnato il tutto esaurito, con un prezzo per azione fissato a 3,65 euro; la prima capitalizzazione della società, quindi, è di 2,19 miliardi di euro. Degno di nota è stato l’interesse degli investitori istituzionali che hanno effettuato richieste per 7 volte l’offerta.
Più nel dettaglio, nell’ipo Inwit sono state richieste circa 1,9 miliardi di azioni da parte di 11.924 soggetti; i collocatori, pertanto , hanno assegnato 239,8 milioni di azioni a 11.408 richiedenti; di questi titoli, 218 milioni sono stati venduti dall’azionista venditore Telecom Italia e 21,8 milioni provengono dall’esercizio totale dell’opzione di sovrallocazione concessa ai coordinatori dell’offerta globale.
Nell’ambito del collocamento istituzionali sono arrivate richieste per 1,87 miliardi di azioni da parte di 235 richiedenti; i titoli assegnati sono stati 217,8 milioni di azioni, concesse a 144 soggetti.
I proventi della quotazione di Inwit, circa 875 milioni di euro, serviranno a Telecom Italia per incentivare gli investmenti nella banda ultra-larga fissa e mobile, un settore di grande interesse per il gruppo, nonché uno degli obiettivi principali previsti dal piano industriale (si veda: Telecom Italia piano industriale 2015-2017).
Intanto, nella giornata di ieri è arrivata anche una buona notizia da parte degli analisti di Raymond James: gli esperti hanno avviato la copertura sul titolo Telecom Italia con il rating “outperform” (fara il meglio del mercato) e un target price di 1,32 euro.
Il debutto a Piazza Affari per Inwit è previsto per lunedì 22 giugno 2015.