La Banca Popolare di Milano ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con una perdita netta di 105,91 milioni di euro, un risultato negativo soprattutto se confrontato con l’utile di 46,87 milioni di euro realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. Ad influire negativamente sul risultato finale, come spiegato nella nota pubblicata dalla banca, è stata soprattutto la svalutazione degli avviamenti per un ammontare pari a 360,2 milioni di euro. Se si escludono queste voci, infatti, Bpm avrebbe chiuso il periodo compreso tra gennaio e settembre 2012 con un utile netto di 103 milioni di euro.
Nel periodo in esame il risultato di gestione è salito del 66,2% a 431,89 milioni di euro, mentre i proventi operativi hanno registrato un aumento del 10,5% a 1,17 miliardi di euro. Dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1 si è attestato all’8,9%, il Tier 1 si è attestato al 9,5%, mentre il Total Capital Ratio è risultato pari al 12,6%.
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