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SPREAD OGGI: andamento in tempo reale

Paese
Yield
Spread
Zona
Australia
4,15%
169,50
Oceania
Austria
2,92%
46,40
Europa
Belgio
2,98%
51,80
Europa
Brasile
10,83%
837,10
America
Bulgaria
4,30%
184,00
Europa
Canada
3,61%
115,50
America
Cina
2,30%
-15,70
Asia
Croazia
3,24%
77,80
Europa
Danimarca
2,48%
1,80
Europa
Egitto
29,86%
2740,00
Africa
Finlandia
2,89%
43,20
Europa
Francia
2,89%
43,70
Europa
Germania
2,46%
0,00
Europa
Giappone
0,75%
-170,50
Asia
Gran Bretagna
4,13%
167,10
Europa
Grecia
3,28%
82,70
Europa
India
7,09%
463,00
Asia
Irlanda
2,83%
37,50
Europa
Islanda
6,58%
412,30
Europa
Italia
3,68%
122,60
Europa
Lituania
4,65%
219,30
Europa
Malta
3,46%
99,80
Europa
Marocco
3,73%
126,90
Africa
Messico
9,63%
717,70
America
Norvegia
3,69%
123,40
Europa
Nuova Zelanda
4,75%
229,10
Oceania
Paesi Bassi
2,70%
24,00
Europa
Polonia
5,53%
307,70
Europa
Portogallo
3,07%
61,60
Europa
Repubblica Ceca
3,83%
137,10
Europa
Romania
6,60%
414,30
Europa
Russia
13,77%
1131,30
Europa,Asia
Slovacchia
3,60%
113,90
Europa
Slovenia
3,08%
62,10
Europa
Spagna
3,24%
78,70
Europa
Stati Uniti
4,33%
187,40
America
Sud Africa
10,75%
829,70
Africa
Svezia
2,44%
-2,00
Europa
Svizzera
0,76%
-170,20
Europa
Tailandia
2,55%
8,90
Asia
Turchia
27,10%
2463,80
Asia
Ungheria
6,66%
419,80
Europa

Conoscere lo spread in tempo reale è molto utile per avere un’idea della situazione economica e finanziaria di un paese. Gli spread sono sempre più spesso un indicatore molto rilevante su prospettive e solidità finanziaria di un paese. C’è lo spread Btp Bund, ossia il differenziale tra il rendimento del titolo di stato decennale italiano e quello del bund tedesco ma ci sono anche gli spread dei titoli di stato europei. Sia nel caso di titoli austriaci, francesi, spagnoli e così via, il calcolo viene effettuato comparando l’andamento di tali bond a 10 anni con quello del bund tedesco di pari durata.

Oltre agli spread dei titoli di stato euro europei ci sono anche poi quelli dei titoli di stato di tutto il mondo.

Se vuoi conoscere l’andamento in tempo reale di tutti gli spread dei titoli di stato di tutto il mondo, la tabella seguente può essere molto utile essendo completa. In pratica in una sola tabella ci sono gli spread di tutto il mondo.

Spread significato

Cosa significa spread? Cosa è lo spread e perchè oggi è diventato così importante? In italiano un sinonimo di spread è ampiezza e infatti lo spread, per definizione, misura la distanza tra due prezzi di un titolo. In ambito obbligazionario, lo spread misura la differenza tra i titoli di stato con scadenza a 10 anni della Germania e i titoli di stato della stessa durata di tutto il mondo.

Quando si legge che lo spread Btp Bund oggi è pari a 200 punti base, significa che il titolo di stato italiano a 10 anni (Btp decennale) rende il 2% in più rispetto al bund tedesco a 10 anni. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri paesi quindi spread bonos bund (tra titoli di stato spagnoli e decennale tedesco) e così via.

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Andamento spread oggi

Tutti i media parlano oggi di andamento dello spread. Non c’è un solo giornale che non abbia un box riservato alle oscillazioni dello spread Btp Bund. Il fatto che l’argomento sia diventato così attuale potrebbe suggerire che lo spread sia sempre stato un indicatore sensibile che il mercato utilizza per sondare l’affidabilità di uno stato e la capacità dello stesso di sostenere il suo debito sovrano.

La realtà è ben diversa poichè lo spread Btp Bund è oggi un argomento caldo ma non lo era fino a 20 anni fa. Il concetto di spread fa capolinea con la nascita dell’Euro. Anche dopo l’arrivo della moneta Unica, però, lo spread Btp Bund è rimasto un argomento di nicchia.

In poche parole per molto tempo a guardare all’andamento dello spread erano solo investitori interessati.

C’è però un anno che rappresenta uno spartiacque decisivo: il 2011. A partire da quell’anno, infatti, lo spread Btp Bund entrò nelle case di tutti gli italiani e ad occuparsi del differenziale non furono solo gli addetti ai lavori. Ma cosa è avvenuto di così importante nel 2011? Riavvolgendo il nastro della storia della finanza, ci si può rendere conto come risale proprio al 2011 la crisi del debito sovrano. Fu a partire da quel momento che lo spread Btp Bund divenne per tutti l’indicatore dell’affidabilità dell’Italia sui mercati internazionali.

Spread alto conseguenze

Cosa significa lo spread alto? Quali sono le conseguenze di un differenziale alto? Restando al caso dell’Italia ogni volta che lo spread Btp Bund si allarga, gli investitori iniziano a preoccuparsi e le azioni del settore bancario, come Unicredit, Intesa Sanpaolo, UBI Banca e così va, sono al centro di forti vendite. Ad esempio spesso sui giornali la notizia “aumento dello spread Btp Bund oggi” viene data in affiancamento a parole come “forte tensione sui titoli di stato italiani“. Perchè con un uno spread Btp Bund alto torna la tensione sui Btp?

Il motivo per cui si attende conseguenze negative dallo spread alto è dato per acquisito ma spesso poco chiaro. Lo spread Btp Bund si alza perchè il rendimento dei titoli di stato italiani aumenta e questo viene percepito come un fattore di rischio dai mercati. Ovviamente lo stesso discorso vale anche per tutti gli altri spread tra i titoli di stato europei (o mondiali) e il bund tedesco.

In linea generale uno spread fuori controllo significa attacco della speculazione e possibile default del paese. Ciò è quanto avvenuto in passato in Argentina.

A rischiare di più con lo spread alto, sono tutti quei paesi che presentano anche un altissimo livello di debito pubblico. Se l’indebitamento pubblico è elevato e per un qualsiasi motivo (ad esempio una crisi politica), l’affidabilità di quel paese cala, allora lo spread aumenterà immediatamente. Una conseguenza dello spread alto è ovviamente l’ulteriore incremento della tensione. L’aumento dei rendimenti porterà, nel lungo periodo, ad un rialzo del debito pubblico e così via.

In pratica se debito pubblico e spread non sono tenuti sotto controllo, ci potrebbero essere seri rischi per la tenuta dell’economia. E’ per questo motivo che lo spread alto fa molta paura.

Spread Italia

Lo spread Italia oggi è tra i più alti dell’Europa. Questa non è una novità poichè sono anni che lo spread in Italia è un problema. Come dimenticare il rally dello spread Btp Bund nel corso del governo Berlusconi e la conseguente nomina di un governo tecnico? Questa è storia e la storia dice che l’altro spread Italia e un debito pubblico italiano immenso hanno sempre fatto paura ai mercati.

Andamento Spread Btp Bund ultimi 5 anni

Poichè parlare dell’andamento storico dello spread Btp Bund può risultare lungo, si è deciso di concentrare l’attenzione solo agli ultimi 5 anni.

E’ opinione diffusa che nell’ultimo periodo il differenziale tra il rendimento del Btp a 10 anni e quello del pari durata bund tedesco, abbia subito un allargamento a causa della nascita del governo Lega Movimento 5 Stelle. I fatti, essendo recenti, sono noti: la bordate anti-UE della Lega e dei grillini avrebbero favorito l’aumento dello spread Btp Bund e quindi l’attacco da parte della speculazione internazionale. Se è innegabile che lo spread alto sia stato sostenuto, in quei mesi, dalle politiche contro l’UE del governo allora in carica (superamento deficit, quota 100, reddito di cittadinanza), è altrettanto innegabile che il rally del differenziale ha avuto inizio prima della nascita del governo Conte 1. Il rialzo del differenziale ha avuto inizio prima della formazione dell’esecutivo ed è poi proseguito nel corso di un’estate dominata dal caso Savona.

Successivamente, grazie al miglioramento dei rapporti tra Italia e Unione Europea, lo spread è calato.

La lezione che si può avere analizzando l’andamento dello spread Btp Bund negli ultimi 5 anni è la seguente: serve sempre un evento da indicare come responsabile dell’aumento del differenziale tra il rendimento del Btp a 10 anni e quello del bund tedesco. In realtà questo evento è solo la goccia che fa traboccare un vaso già colmo. Il principale fattore che è capace di scatenare il rally è una scarsa fiducia di base.

Spread Europa

Lo spread in Europa ha tutta una sua geografia nel senso che ci sono precise linee di tendenza a livello geografico. In altre parole lo spread Europa non è tutto uguale ma varia a seconda della geografica. Come emerge dallo schema, infatti, lo spread dei paesi dell’Europa del Nord (i cosiddetti virtuosi) si avvicina quasi allo zero mentre lo spread dei paesi dell’Europa del Sud e quello dei paesi dell’Est è molto più alto.

Le nazioni dell’Europa che hanno lo spread più basso sono: Olanda, Svezia, Belgio, Danimarca, Austria.

Le nazioni dell’Europa che hanno lo spread più alto sono: Spagna, Portogallo, Italia, Grecia e, ad est, Croazia, Polonia, Ungheria, Romania.

C’è poi il caso particolare della Svizzera. Lo spread elvetico, infatti, è addirittura negativo. Questo sta a significare che in una sorta di classifica dell’affidabilità, la Svizzera è più affidabile dell’Europa.

Spread nel mondo

Lo spread nel mondo oggi è oggetto di attenzione e di studio molto di più che nel passato. Questo avviene perchè sullo scenario economico mondiale da oltre un decennio hanno fatto la loro comparsa i mercati emergenti che, sotto un certo punto di vista, possono rappresentare una buona occasione di investimento.

Ma come è lo spread nel resto del mondo (Europa a parte)? Ebbene l’andamento dello spread nel mondo riflette quello dell’Europa. In linea di massima tutti i paesi emergenti, a causa di economie fragili e situazioni politiche poco limpide (spesso, in questi paesi emergenti, ci sono regimi autocratici e non democrazie) presentano spread tra i loro titoli di stato e quelli tedeschi che sono molto alti. Viceversa i paesi più solidi presentano spread molto più contenuti. Insomma anche in questo caso vale la regola dell’affidabilità.

Gli spread più alti nel mondo sono in Russia, Brasile, Turchia e Egitto). Tutti questi paesi ancora oggi hanno economie fragili e sistemi politici non in linea con quelli che sono i canoni occidentali.

E lo spread del Giappone? Tokyo ha un livello di debito pubblico immenso e quindi ci si aspetterebbe uno spread molto alto. La realtà dei fatti è ben diversa. Ad alto livello di debito pubblico, infatti, in Giappone corrisponde uno spread che è addirittura negativo. Vale lo stesso discorso fatto in precedenza per la Svizzera, e quindi è ovvio che spread rosso stia a significare che il Giappone è più affidabile della Germania.

Ma come fa l’indebitatissimo Giappone ad avere uno spread negativo? Il trucco è semplice: la Banca del Giappone, infatti, da tempo sta adottando politiche molto rigorose per quello che riguarda i tassi di riferimento che sono tenuti sotto stretto controllo. La Bank of Japan (BoJ) effettuata periodicamente acquisti di titoli di Stato scendendo direttamente in campo.

Spread trading cosa è

Se si è soliti operare con il trading di CFD, certamente le parole spread trading non saranno una novità. Poichè in questa pagina del sito l’argomento clou è appunto lo spread (anzi gli spread) sarebbe incompleto non fare un riferimento anche allo spread trading. La maggior parte degli investitori alle prime armi quasi ignora il significato di queste parole mentre tra in traders con più esperienza c’è certamente una maggiore conoscenza dell’argomento.

A prescindere da questo: cosa è lo spread trading? Questo concetto, tipico del mercato laterale, fa riferimento ad una tecnica per restare neutrali sul mercato.

Nel trading online si dice che è in corso uno spread trading nel momento un cui vengono aperte sia una posizione short che una posiziona long. Questo è tranquillamente possibile anche perchè l’investitore non deve fare il tifo nè per un rialzo nè per un ribasso dei prezzi ma deve puntare solo a guadagnare. Aprendo una posizione long e una posizione short, quindi facendo spread trading, il trader si tutela in caso di cambi di direzione dei prezzi.

Subito un esempio: attraverso lo spread trading è possibile comprare e vendere due diversi titoli azionari dello stesso settore di riferimento. Si può comprare azioni Intesa Sanpaolo e vendere quelle Unicredit. Scegliendo questa strada, solo apparentemente strana, è possibile guadagnare mettendosi al riparo dalla possibilità che il trend dei mercati possa condizionare la propria posizione.

In pratica scegliendo di usare lo spread trading è possibile trarre profitto dalla differenza di rendimento.

Spread trading tecniche

Non esiste una sola tecnica di spread trading ma ne esistono più di una. Allo stesso tempo non c’è un modo universalmente riconosciuto per guadagnare con la differenza di rendimento tra due asset. Ogni investitore segue la sua strada per investire con lo spread trading e quindi questa tecnica per restare neutrale sui mercati è molto personale.

In linea di tendenza, comunque, la tecnica di spread trading più diffusa e utilizzata è quella che punta a generare un profitto andando long sul titolo di una società e short su quello di un’altra. Quindi comprare e vendere due titoli dello stesso settore (come nel precedente esempio) è il modo più comune per operare con lo spread trading.

Se ci sono tante tecniche per investire con lo spread trading, gli approccio sono invece solo due: approccio convergente e approccio divergente.

L’approccio convergente nello spread trading si ha quando i due titoli su cui si è deciso di investire sono uno sopravvalutato e l’altro sottovalutato. Attraverso l’analisi tecnica va ricercata la situazione ideale nella quale l’azione che è sottovalutata è a ridosso di una divergenza mentre quella sopravvalutata è a ridosso di un supporto.

L’approccio divergente nello spread trading si ha quando dei due titoli dello stesso settore, uno presenta una forza relativa maggiore. Dinanzi ad una situazione di questo tipo, uno buona strategia trading da seguire è quella di puntare sulla prosecuzione del trend in atto, aprendo una posizione short sull’azione debole e una long sul titolo più forte. Così facendo si assume, appunto, un approccio divergente.

Spread trading consigli

Secondo alcuni analisti lo spread trading è oggi una delle strategie trading più valide e più efficaci. Tuttavia la scarsa dimestichezza di molti traders alle prime armi rende anche quella dello spread trading una delle tecniche meno usate in assoluto. In linea di tendenza, infatti, si preferiscono usare strategie più alla portata di tutti come ad esempio il trading intraday.

Questo è un grave errore perchè lo spread trading, in realtà, può aprire la porta a profitti molto interessanti.

Se si è deciso di provare ad usare lo spread trading, nella fase operativa possono tornare utili alcuni consigli teorici:

  1. ricordarsi sempre che esistono alcuni titoli che hanno performance migliori nel corso di specifici periodi dell’anno e titoli che invece anno performance peggiori in alcuni momenti ben precisi (intramarket spread trading)
  2. ricordarsi sempre che tra le azioni che fanno parte dello stesso settore c’è ne sarà sempre una che avrà una performance migliore di un’altra e una che invece avrà una performance peggiore (intermarket spread trading)
  3. per individuare le azioni su cui investire con lo spread trading è bene affidarsi sia all’analisi tecnica che all’analisi fondamentale
  4. ricordarsi di analizzare sempre il settore di riferimento e mai solo il singolo titolo (settore bancario, settore industriale, settore dei servizi e settore informatico). L’obiettivo di questa analisi a così vasto raggio e quello di trovare i titoli che hanno performance migliori e quelli che invece hanno performance peggiori.

I quattro principi elencati sono alla base di un corretto uso della tecnica dello spread trading. Ovviamente tali principi teorici si devono poi affiancare con la pratica ed è per questo motivo che nel prossimo paragrafo faremo un esempio concreto di spread trading.

Spread trading esempio

Per capire come funziona lo spread trading non c’è niente di meglio da fare che un esempio pratico. Il primo passaggio è molto generale. Si tratta, infatti, di controllare quale settore di Borsa Italiana stia performance meglio degli altri. I settori sono quelli che abbiamo indicato in precedenza.

Come già detto nel precedente paragrafo è possibile seguire sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale.

Se si ha una preferenza per l’analisi tecnica non bisogna fa altro che individuare quel titolo del settore scelto che sta performando meglio della media del comparto e quel titolo che invece sta mettendo a segno una performance peggiore della media.

Se invece si ha una preferenza per l’analisi fondamentale è necessario scegliere quel titolo che presenta bilanci più solidi rispetto agli altri. In poche parole fare spread trading con l’analisi fondamentale significa trovare la società che presenta i fondamentali più solidi nel comparto.

Una volta individuati i due titoli, ad esempio Eni e Saipem (industriale, sottosettore oil) ci si posiziona long sul titolo più forte e short su quello più debole. Obiettivo è guadagnare con il differenziale di performance.

Come fare spread trading

Il modo più semplice per operare con lo spread trading è con i Contratti per Differenza. Il trading di CFD, infatti, consente di fare trading ricorrendo a tutte le migliori strategie tra cui, appunto, quella dello spread trading. Non tutti i broker vanno bene per questo obiettivo. Lasciando completamente da parte i Forex broker truffa, è necessario trovare degli intermediari che permettano di operare sulle azioni.

eToro è un broker che consente di investire su tantissimi mercati di tutto il mondo, tra cui proprio le azioni. Inoltre eToro è un broker sicuro e affidabile che vanta oramai milioni di clienti in tutto il mondo. Insomma il biglietto da visita del broker scelto è certamente dei migliori ma questo è un aspetto dovuto. Passiamo quindi al concreto.

Fare trading di CFD su eToro con lo spread trading conviene perché il broker mette a disposizione tutti gli strumenti che sono utili con l’obiettivo di trovare il settore con la migliore performance e, al suo interno, il titolo che sta registrando il rialzo più marcato e quello che invece sta segnando il calo più forte.

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Lo step successivo è quello dell’apertura della posizione. Per applicare la strategia dello spread trading, sarà necessario investire una certa somma sul titolo che performa meglio (ammettiamo 500 euro) andando long e la stessa somma sul titolo che performance peggio andando short ossia scommettendo su un ribasso.

Attraverso questa mossa sarà possibile trarre profitto in due casi diversi:

  1. se tutti e due i titoli salgono, si guadagnerà solo se il più forte perfermerà meglio del più debole
  2. se tutti e due e titoli scendono, si guadagnerà solo se il titolo più forte scenderà meno di quello più debole.

In pratica il segreto per fare spread trading in modo efficace è quello di trovare i titoli migliori. E’ questa la vera sfida che per essere affrontata richiede molto esercizio.

Un valido aiuto in questa situazione ci potrebbe essere se ci fosse la possibilità di operare senza il rischio di perdere denaro reale. Ebbene eToro fornisce gratuitamente la demo per fare trading di CFD usando lo spread trading e permette di imparare ad usare questa teoria senza l’incubo di perdere denaro reale.

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Spread trading vantaggi

Facendo pratica con lo spread trading ci si renderà conto che ci sono tantissimi vantaggi correlati con l’utilizzo di questa tecnica per investire. La questione vantaggi è strettamente connessa con esigenze e giudizio personale di ogni investitore. Tuttavia è possibile trovare dei vantaggi dello spread trading che sono validi per tutti:

  • un ritorno del capitale investito che può essere più alto rispetto a quello solito
  • la possibilità di operare con un margine molto più basso rispetto al solito
  • la protezione contro eventuali oscillazioni di prezzo (questo vantaggio deriva dal fatto che ogni spread è una posizione protetta)
  • la possibilità di beneficiare della stagionalità in quanto tutti gli spread sono per loro stessa natura stagionali
  • la possibilità di usare strumenti molto affinati per individuare e studiare un trend
  • il minor stress psicologico rispetto a tecniche più tradizionali

Al di là del punto finale, è possibile testare tutti questi vantaggi facendo spread trading sulla piattaforma di un broker affidabile e sicuro. Ad esempio è possibile scegliere IQ Option che fornisce una gamma vastissima di asset su cui investire in tutta tranquillità. IQ Option permette di operare da una sola piattaforma e questo è un vantaggio importante nello spread trading in quanto consente confronti più rapidi. E in più c’è la demo IQ Option che è gratuita. Usando il conto virtuale avrai tutto il tempo che ti serve per imparare a fare trading senza correre il rischio di perdere denaro reale.

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Spread trading svantaggi

Come tutte le tecniche trading anche quella che punta a guadagnare con lo spread presenta degli svantaggi. Tenere presenti gli svantaggi presenti è importante come se non più dello studio dei vantaggi. Al di là di quelle che possono essere le impressioni personali che portano a NON scegliere di investire con lo spread trading, due sono i principali inconvenienti oggettivamente presenti in questa tecnica: la presenza di costi di commissione più alti rispetto a quelli tipici di operazioni standard e il limitato margine di guadagno.

Gli alti costi di commissione sono dovuti al fatto che i traders per operare con lo spread trading devono aprire il doppio delle posizioni. Il limitato margine di guadagno è dovuto al fatto che nello spread trading il profitto è limitato ad una unità di contratto. Questo svantaggio dello spread trading si può risolvere aprendo più posizioni ma è logico che non tutti hanno la possibilità di agire in questo modo.

Spread trading conclusioni

Al di là dell’aspetto prettamente tecnico dello spread trading, quello che è importante evidenziare è che tutto questo metodo per investire in borsa si poggia sulla capacità di scegliere in modo adeguato i due titoli su cui investire. Se non si scelgono bene i titolo si è già partiti con il piede sbagliato. E’ per questo motivo che è necessario molto studio e molta analisi. Lo spread trading non è per tutti ma se si ha la giusta concezione di investimenti e finanza per forza di cose, prima o poi, si avrà a che fare con questa tecnica.

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