Il Consiglio di amministrazione di Exor ha deliberato di proporre agli azionisti la conversione delle azioni di risparmio e delle azioni privilegiate in azioni ordinarie. In particolare, tale proposta sarà sottoposta all’approvazione delle assemblee speciali degli azionisti privilegiati e di risparmio che saranno convocate il 19 marzo 2013 e dell’assemblea generale degli azionisti che sarà convocata il 20 marzo 2013.
La proposta formulata dal Consiglio di amministrazione indica un rapporto di conversione pari a un’azione ordinaria per ciascuna azione privilegiata e pari a un’azione ordinaria per ciascuna azione di risparmio, con un premio pari rispettivamente all’11,18% e al 10,18% rispetto ai prezzi di chiusura delle azioni privilegiate e di risparmio della seduta dell’11 febbraio. In ogni caso, anche qualora la proposta del Cda dovesse essere approvata, le azioni privilegiate e le azioni di risparmio conserveranno i diritti economici a valere sull’esercizio 2012, incluso il diritto a ricevere il dividendo, sempre che venga deliberata la sua distribuzione.
I vertici del gruppo hanno spiegato che la proposta di convertire in azioni ordinarie le azioni di risparmio e quelle privilegiate ha lo scopo di semplificare la struttura del capitale e la governance della società, andando così a creare una quadro generale più chiaro. Altro aspetto positivo di tale operazione consiste nell’eliminazione di categorie di titoli che registrano bassi volumi di scambi e che grazie a tale operazione potranno quindi beneficiare di una maggiore liquidità, con benefici per tutti gli azionisti.
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