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A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Sogefi è protagonista di una straordinaria performance sulla scia della promozione arrivata questa mattina dagli analisti di Equita, che hanno portanto il rating sul titolo da “hold” a “buy”, con target price da 2,7 a 3 euro, ossia un valore che ingloba un potenziale di rialzo del 27% circa rispetto all’attuale quotazione del titolo. A fronte di ciò, dunque, la sim ha inserito Sogefi all’interno del suo portafoglio small cap.

La decisione di rivedere al rialzo la valutazione sul titolo è stata presa a fronte della convinzione che gli attuali multipli, piuttosto bassi, non incorporano i cambiamenti strategici in arrivo. A loro avviso, infatti, il nuovo amministratore delegato Guglielmo Fiocchi continuerà a seguire la strategia del suo predecessore, principalmente fcalizzata sulle efficienze, e al contempo spingerà ulteriormente sulla internazionalizzazione, ad esempio attraverso la costruzione di nuovi impianti o l’aumento della capacità di quelli già esistenti in Cina, India e Usa. Questa serie di azioni, dunque, andranno a migliorare la visibilità e i margini nel medio-termine senza però stravolgere quella che è la storia del gruppo.

Gli esperti di Equita hanno inoltre sottolineato che i multipli 2013/2014 a cui tratta attualmente Sogefi sono piuttosto convenienti, in particolare è stato sottolineato il rapporto enterprise value/ebitda rettificato di 4,4/4,1 volte e un rapporto prezzo/utile di 9,7/7,8 volte, sulla base delle stime della sim.

Sogefi, ricordiamo, ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile netto in calo a 7 milioni di euro, ricavi in flessione a 329,2 milioni, un risultato operativo in calo a 22,1 milioni e un ebitda in flessione a 32,1 milioni. L’indebitamento netto è invece cresciuto a 311,9 milioni.

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