Il managment di Prelios è intenzionato a siglare entro Natale l’accordo quadro sul piano di ristrutturazione che, come ha ricordato oggi il presidente Marco Tronchetti Provera durante l’assemblea degli azionisti, prevede l’ingresso di Feidos e un aumento di capitale da 185 milioni di euro, consentendo quindi di guardare al futuro tutelando il patrimonio della società ed evitando svendite del portafoglio di immobili.
Per quanto riguarda l’aumento di capitale, questo verrà effettuato a inizio 2013 e dovrebbe pesare per 20 milioni sulla Feidos di Massimo Caputi e per 25 milioni su Camfin. Circa 55 milioni arriveranno dal mercato e dai piccoli azionisti, mentre 85 milioni di euro verranno recuperati dalla parziale riconversione dei debiti in carico ad un gruppo di banche finanziatrici e a Pirelli & C.
Il vice presidente Enrico Parazzini, alla luce dell’imminente firma dell’accordo quadro sul piano di ristrutturazione, ha spiegato che a questo punto è da escludere qualsiasi ipotesi di messa in liquidazione di Prelios, mentre proseguirà la progressiva dismissione di asset immobiliari del gruppo. Il presidente Marco Tronchetti Provera ritiene che l’ accordo rappresenti un punto di incontro tra nuovi e vecchi soci, finanziatori e mercato, pertanto la società torna ad avere un potenziale importante e si candida a essere un interlocutore internazionale nel settore dei servizi.