Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Tempo di bilanci semestrali per il Banco Popolare: i conti della prima parte dell’anno hanno evidenziato un risultato “normalizzato” positivo e un miglioramento su tutti i principali multipli patrimoniali. Vediamo nel dettaglio i numeri della prima semestrale 2014.

Nella prima parte del 2014 i proventi operativi del Banco Popolare sono stati pari a 1,8 miliardi di euro, in calo dell’1,2 per cento rispetto al 30 giugno del 2013; il risultato della gestione operativa è pari 711 milioni di euro ed è leggermente inferiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato “normalizzato” del primo semestre 2014 risulta positivo per 77,3 milioni di euro.

La raccolta diretta al 30 giugno 2014 ammonta a 87,1 miliardi e mostra un decremento del 3,3 per cento rispetto ai 90 miliardi del 31 dicembre 2013. La raccolta indiretta, invece, in aumento del 4,5 per cento rispetto all’inizio dell’anno. Le esposizioni nette deteriorate sono di 14,7 miliardi, sempre al 30 giugno 2014, ed evidenziano una crescita del 4,9%.

Per quanto riguarda i multipli, il Common Equiti Tier 1 ratio al 30 giugno 2014 è pari al 13,3 per cento rispetto al 10,1 per cento del 31 marzo; applicando le regole che saranno attive al termine del periodo transitorio, il CET1 ratio è pari all’11,3% rispetto al 7,5 per cento della fine di marzo.

L’esposizione in BCE si è ridotta a 10,8 miliardi nominali dopo il rimborsi dei finanziamenti LTRO per 2,8 miliardi in seguito alla cancellazione di prestiti obbligazionari garantiti dallo Stato.

Gli effetti della presentazione dei conti del primo semestre 2014, che mostrano un miglioramento di tutti i principali multipli patrimoniali, non si sono fatti attendere a Piazza Affari: il titolo ha aperto la prima seduta della settimana a +8,44%.

Nonostante ciò le reazioni degli analisti sono contrastanti. Bofa Merrill Lynch ha abbassato il target price a 17 euro da 18,2 euro, Exane ha portato il giudizio a “outperform” da “neutral”, Kepler Cheuvreux ha alzato il rating a “hold” da “reduce” mentre Banca Akros raccomanda il giudizio “accumulate” dal precedente “hold”.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento