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Gli azionisti di Intesa Sanpaolo nel corso della prima parte del 2013 in relazione all’esercizio 2012 riceveranno un dividendo non inferiore a quello distribuito dalla banca in relazione all’esercizio 2011, quindi almeno pari a 0,05 euro.

Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato Enrico Cucchiani poco dopo la pubblicazione dei risultati realizzati dall’istituto bancario nel corso dei primo nove mesi del 2012, archiviati con proventi operativi netti a 13,39 miliardi di euro (+6,9%), un risultato della gestione operativa a 6,77 miliardi di euro (+17,8%) e un cost/income ratio in miglioramento al 49,4% dal 54,1% dei primi nove mesi del 2011. L’utile netto consolidato si è attestato a 1,69 miliardi di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 1,93 miliardi dei primi nove mesi del 2011.

Al 30 settembre 2012 i crediti verso la clientela erano pari a 375 miliardi di euro (-0,5%), mentre il complesso dei crediti deteriorati ammontava a 27,27 miliardi di euro (+20,1%). Il Core Tier 1 ratio è salito all’11,1% dal 10,1% di fine 2011, il coefficiente EBA pro-forma al 10,3% dal 10,1% e il common equity ratio pro-forma al 10,5%.

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