Gli esperti di Banca Akros ritengono che l’acquisizione delle quote di minoranza di Dyckerhoff avrà effetti positivi per Buzzi Unicem e i suoi azionisti, motivo per il quale hanno rivisto al rialzo il rating sul titolo da “reduce” ad “accumulate” e il target price da 11,1 euro a 13,6 euro.
In particolare, gli esperti della banca d’affari ritengono che l’operazione migliorerà il profilo di rischio della società, aumentando al contempo la presa sulle attività internazionali e il relativo flusso di cassa. Infatti, per trasferire il denaro da Dyckerhoff alla holding, la controllata dovrà pagare dividendi alla società madre. Inoltre il debito di Buzzi Unicem risentirà positivamente della diminuzione dei tassi di interesse da pagare dato che il costo del debito in Germania è inferiore a quello italiano.
L’operazione, dunque, comporterà maggiori dividendi da Dyckerhoff e quindi un utile netto in crescita per Buzzi Unicem, di conseguenza verranno incrementate le probabilità che gli azionisti di Buzzi Unicem ricevano dividendi maggiori rispetto a quelli percepiti ultimamente. In particolare, secondo le previsioni di Banca Akros gli azionisti della società cementifera riceveranno nel corso della prima parte del 2014, in relazione all’esercizio 2013, un dividendo di 0,20 euro per azione (contro i 0,05 euro per azione ricevuti in relazione all’esercizio 2012) e un dividendo di 0,35 euro per azione nel corso della prima parte del 2015 sul bilancio 2014. Banca Akros ha ridotto inoltre il costo dell’equity dal 10,1% al 9,3%.
Infine, gli analisti hanno sottolineato che Buzzi Unicem risulta fortemente esposta a una ripresa negli Stati Uniti e che, visto il rapporto debito netto/ebitda previsto per quest’anno a 2,3, la situazione finanziaria non è da considerarsi disastrosa.