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Ecco i nuovi importi per l’assegno nucleo familiare (ANF) e quello di maternità rivalutati per il 2015.

 

Assegno nucleo familiare: soggetti beneficiari

Sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge, l’assegno per il nucleo familiare (ANF) spetta a:

-lavoratori  dipendenti,
-lavoratori dipendenti agricoli,
-lavoratori domestici,
-lavoratori iscritti alla gestione separata,
-titolari di pensioni (a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fondi speciali ed Enpals),
-titolari di prestazioni previdenziali ed ai lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.

 

Requisiti assegno familiare

Per avere l’assegno familiare, deve essere considerato vivente a carico il familiare che abbia redditi personali mensili non superiori ad un determinato importo stabilito dalla legge e rivalutato annualmente.

I familiari per i quali possono essere richiesti gli assegni sono:
•    il coniuge, anche se legalmente separato purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
•    i figli o equiparati anche se non conviventi:
•    di età inferiore a 18 anni;
•    apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni);
•    universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea);
•    inabili al lavoro (senza limiti di età);
•    i fratelli, le sorelle e i nipoti, conviventi:
•    di età inferiore a 18 anni;
•    apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni);
•    universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea);
•    inabili al lavoro (senza limiti di età);
•    gli ascendenti (genitori, nonni, ecc..) ed equiparati, solo se il richiedente è piccolo coltivatore diretto.
•    i familiari di cittadini stranieri residenti in Paesi con i quali esista una convenzione internazionale in materia di trattamenti di famiglia.
Il coniuge affidatario che non abbia titolo autonomo alla percezione di assegni può avere diritto al riconoscimento del diritto sulla posizione del coniuge non affidatario

Importo assegno familiare 2015

In base alla variazioni ISTAT dei prezzi al consumo, l’importo dell’assegno per il 2015 è di 141,30 euro al mese (il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a € 8.555,99).

 

Assegno maternità Stato e Comuni

Prestazione previdenziale a carico dello Stato erogata e concessa direttamente dall’Inps, l’assegno di maternità può essere concesso da:

– Stato (possono richiederlo la madre anche adottante, il padre, l’affidataria preadottiva, l’affidatario preadottivo, l’adottante non coniugato, il coniuge della madre adottante o dell’affidataria preadottiva, l’affidatario/a (non preadottivo/a) nel caso di non riconoscibilità o non riconoscimento da parte di entrambi i genitori)

– Comuni (possono richiederlo le cittadine italiane, le cittadine comunitarie, le cittadine extracomunitarie in possesso della del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo purché residenti in Italia).
Importo assegno maternità 2015

In base alla variazione nella media 2014 dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, l’importo dell’assegno di maternità per il 2015 è di 338,89 euro per intero (il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a € 16.954,95).

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