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Quella che fino a qualche settimana sembrava solo una proposta è diventata realtà. I pendolari potranno infatti ottenere uno sconto sui pedaggi autostradali, una misura pensata proprio per cercare di rendere meno oneroso il viaggio quotidiano che compiono tutti coloro che per recarsi al lavoro devono percorrere svariati chilometri e sostenere, oltre che le spese connesse al mezzo di trasporto, quindi rifornimento e manutenzione dell’auto, anche quelle conesse al pagamento dei pedaggi autostradali, che tra le altre cose hanno subito un nuovo rincaro dall’inizio dell’anno ad oggi.

Come ottenere lo sconto sui pedaggi autostradali
Come ottenere lo sconto sui pedaggi autostradali

Lo sconto è operativo dal 1° febbraio 2014 e, per chi ne avrà diritto e provvederà a richiederlo, sarà operativo fino al 31 dicembre 2015. Nel dettaglio, si tratta di uno sconto applicato a partire dal 21° transito, quindi non si applica sui primi venti pedaggi di ciascun mese. Tuttavia, una volta superato il limite mensile dei venti pedaggi, lo sconto si applica anche ai primi venti (ad esempio, 20 pedaggi al mese nessuno sconto; 21 pedaggi in un mese lo sconto si applica su tutti e 21). Tale sconto è applicato per una percentuale che parte dall’1% in caso di 21 pedaggi e cresce progressivamente fino ad un massimo del 20%, percentuale che scatta dopo il 40° pedaggio in un solo mese. Lo sconto, tuttavia, si applica fino ad un massimo di 46 pedaggi, dopodiché verrà applicata la tariffa intera. Lo sconto viene inoltre applicato su un massimo di due viaggi al giorno.

La possibilità di ottenere tale sconto è riservata ai possessori di Telepass che utilizzano l’autostrada come pendolari tra due stazioni predefinite, con percorso massimo di 50 chilometri. Ma come fare per otterenere lo sconto? E’ necessario presentare apposita richiesta collegandosi al sito www.telepass.it, indicando il percorso che si utilizza abitualmente, il casello di entrata e quello di uscita. Lo sconto verrà calcolato al termine del mese in cui vengono effettuati i transiti ed applicato nella prima fattura successiva. Inoltre, sarà retroattivo, ossia partirà dal primo giorno del mese in cui viene fatta la richiesta.

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