Ci sono banconote italiane rare, sia lire che euro che, oltre a essere una delizia per i collezionisti, sono un ottima fonte di investimento o di guadagno per chi ce l’ha in casa. Correte dunque a controllare se tra le vostre vecchie lire (sempre che ne abbiate conservata qualcuna) ci sono quelle più rare e, dato che ci siete, controllate anche il portafoglio: anche alcuni euro valgono una fortuna.
Non solo monete lire italiane rare e di valore, anche le banconote possono valere molti soldi: basta che abbiano un numero di serie particolare, un difetto di stampa, della filigrana o nel colore di stampa.
Iniziamo con le lire; se avete conservato, o lo hanno fatto i vostri nonni, le banconote del vecchio conio, vale la pena di darci un’occhiata: ci sono, infatti, banconote che possono valere un bel po’. Ad esempio, le 500 lire di carta che presentano errori di stampa come la doppia stampa fronte/retro sono sempre ben accette dai collezionisti e possono arrivare a valere dai 120 ai 150 euro.
Le 1000 lire, sia quelle con Giuseppe Verdi che con Marco Polo, possono valere fino a 300 euro. Le vecchie 2000 lire, quelle con l’effige di Galileo Galilei per intenderci, o le 10.000 lire con Alessandro Volta che presentano errori di stampa, di taglio o di inchiostro, possono valere anche 150 euro ad esemplare.
Come dicevamo, anche gli euro, nonostante siano la valuta attualmente in corso in Italia, possono valere dei soldi. Ad esempio, esistono degli esemplari di banconote da 50 euro che invece di avere il filo di sicurezza con la scritta “50 euro”, presentano quello da 100 euro. Questo errore della Zecca ha conferito un valore molto alto alla banconota: si parte dai 350 euro in su. Ovviamente ne esistono pochissimi esemplari ancora in circolazione perché a suo tempo la maggior parte delle banconote furono ritirate dalla Banca d’Italia.
Non dimenticate poi le banconote con errori di taglio e con numeri di serie particolari che possono valere molto. Ad esempio una banconota da 100 euro con un errore di taglio può valere fino a 350 euro. Anche le banconote da 5 euro possono valere molto: addirittura fino a sette volte tanto; ne sono esempi quelle con un numero di serie particolare. L’importante, in tutti i casi, è che siano FDS, ovvero a “Fior di stampa”, vale a dire in perfette condizioni.
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