Gli analisti di Credit Suisse non hanno dubbi, il mercato azionario italiano nel corso dei prossimi mesi darà grandi soddisfazioni agli investitori. Tra i motivi gli analisti citano un Pil stimato per il 2014 superiore a quello spagnolo e un avanzo primario, sempre nel 2014, pari al 3,1% del Pil. A tutto questo bisogna poi aggiungere il fatto che il listino milanese risulta ad oggi tra i meno cari in Europa.
A fronte di tale visione positiva in tema di investimenti azionari in Italia, gli esperti della banca d’affari svizzera hanno indicato cinque azioni italiane che, a loro avviso, nel corso del prossimo anno registreranno una performance superiore alla media.
Nella lista figura Mediaset, che dall’inizio dell’anno ad oggi ha registrato un incremento del 129%, mentre se si considerano gli ultimi dodici mesi l’incremento è stato addirittura del 197%. Il titolo viene scambiato a 37,3 volte l’utile atteso, valori che secondo gli esperti rendono trascurabile un dividend yield dello 0,2% e un rendimento del free cash flow negativo per lo 0,3%.
Figura nella lista anche un titolo del comparto bancario. Si tratta di Intesa Sanpaolo, che viene scambiato a 13,8 volte l’utile atteso, con un rendimento della cedola 2013 del 2,6% e una performance del 30,2% da gennaio e del 49,9% negli ultimi 12 mesi.
Tra le azioni che, secondo il parere degli esperti di Credit Suisse, metteranno a segno una performance superiore alla media nel corso del prossimo anno figura anche Snam, il cui titolo viene scambiato 13,3 volte l’utile atteso. Da inizio anno ha registrato una crescita del 6% e negli ultimi 12 mesi un incremento del 13,6%, mentre il dividend yield 2013 è del 6,6%.
Prospettive positive anche per Terna, il cui titolo viene scambiato a 14,3 volte l’utile atteso, con una crescita del 20,3% da inizio anno e del 29,4% negli ultimi 12 mesi. Il rendimento del free cash è -2,8%, mentre il rendimento della cedola è del 5,5%. Infine, Gli esperti hanno indicato le azioni Prysmian, che vengono scambiate ad un valore pari a 12,7 volte l’utile atteso. Il titolo, che evidenzia un incremento del 21,6% da gennaio e del 31,9% a 12 mesi, ha un rendimento del free cash dello 0,4% e un dividend yield del 2,2%.
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