L’investimento azionario è sicuramente tra le tipologie di investimento più rischiose, tuttavia è forse anche quello che offre le maggiori possibilità di guadagno, sempre che si abbia la capacità e la possibilità di correre il serio rischio di perdere l’intero capitale investito.
In periodi economici particolarmente complicati come quello attuale, sono diversi gli investitori che scelgono di rinunciare ad investire in azioni alla luce dell’elevata volatilità dei mercati finanzari. Tuttavia, secondo gli esperti di Dexia, l’investimento in titoli azionari è da tenere in serie considerazione alla luce della presenza di una serie di fattori che a loro avviso possono essere considerati degli importanti indicatori capaci di dimostrare che nei mesi a venire i mercati azionari potrebbero mettere a segno una forte crescita.
I fattori che secondo il loro parere indicano una crescita futura dei mercati azionari sono in tutto cinque. Figura tra questi il contesto economico, in quanto, come testimoniato dal positivo andamento dei mercati azionari nel corso della prima parte dell’anno sulla scia della crescita registrata negli Stati Uniti, l’evoluzione della borsa è strettamente legata agli sviluppi economici. Ne deriva quindi che dovrebbe ulteriormente beneficiare di nuovi positivi risultati economici verso la fine del secondo semestre.
Il secondo fattore indicato dagli analisti è il peggioramento del mercato delle materie prime, il cui andamento, contrariamente a quanto accadeva in passato, non risulta più correlato a quello della Borsa. Per cui ad una debolezza dei mercati delle materie prime non corrisponde una debolezza dei mercati azionari.
Gli analisti citano poi le politiche monetarie espansive adottate dalle banche centrali, le valutazioni attraenti dei titoli azionari e, nell’ambito di una ricerca finalizzata a scovare il miglior rendimento, la tendenza a privilegiare l’azionariato in un contesto caratterizzato da bassi tassi di interesse.
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