La strategia di investimento predisposta dagli analisti di Credit Suisse vede l’Europa tra i protagonisti, con una particolare attenzione all’Italia, ancora considerata un mercato favorito soprattutto per via del progressivo miglioramento a livello macroeconomico. In altre parole, secondo il parere degli esperti di Credit Suisse, nonché dei numerosi investitori che mostrano la loro fiducia verso il Bel Paese, l’Italia presenta un ottimo potenziale che con ogni probabilità nel corso dei prossimi mesi spingerà ulteriormente in alto il mercato.
Per contro, è stato adottato un atteggiamento improntato alla prudenza per quanto riguarda il mercato tedesco, quello francese e quello spagnolo. Nel primo caso, soprattutto in considerazione di alcuni rischi correlati alla Russia, mentre nel caso della Francia e della Spagna soprattutto al fine di tener conto nella valutazione complessiva di alcuni rischi di carattere economico.
Riguardo ai settori azionari su cui investire, invece, gli analisti della banca svizzera continuano a prediligere i titoli del settore informatico e i titoli del settore finanziario, mentre sugli industriali il rating resta fermo a “neutral”. In particolare, tra i titoli preferiti vengono indicati Infineon, Ericsson, Deutsche Bank, ING, Siemens e Continental.
Per quanto riguarda invece il reddito fisso, gli esperti di Credit Suisse hanno ribadito la loro preferenza per i Paesi periferici, nonostante i rendimenti di Italia e Spagna siano in costante calo. Nonostante questo, infatti, gli analisti ritengono che i titoli di Stato di questi Paesi possano essere considerati ancora attraenti, anche nel caso in cui dovesse verificarsi un ulteriore restringimento dello spread.
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