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Un aumento incredibile e una vera e propria pioggia di acquisti: il titolo di DeLclima, società che si occupa di grandi impianti di condizionamento e che da quattro anni è stata separata dalla De’ Longhi Industrial, è la grande protagonista delle contrattazioni odierne a Piazza Affari. Le azioni stanno facendo registrare un rialzo dell’82,42% e il titolo è sempre più vicino a quota 4,44 euro.

Quest’ultimo è proprio il prezzo che il colosso giapponese Mitsubishi Electric Corporation è disposto a pagare per ogni azione societaria, visto che sta per rilevare il 100% del capitale. È proprio questa acquisizione che sta influenzando le performance in Borsa. Il passaggio in mani nipponiche è praticamente fatto: l’operazione riguarderà il pacchetto di maggioranza che finora è stato detenuto dalla De’ Longhi (74,97%), uno scorporo progressivo dopo la “separazione” del 2011.

La stessa Mitsubishi lancerà poi una offerta pubblica di acquisto obbligatoria sui 25,03 punti percentuali che rimangono del capitale sociale di DeLclima. Tutte le azioni verranno acquistate a 664 milioni di euro, una cifra che si ottiene tenendo conto di un prezzo unitario pari a 4,44 euro. L’Antitrust dovrà dare il suo via libera all’acquisto, oltre alla vendita di DL Radiators, una società che è controllata in maniera indiretta dalla DeLclima e che attende acquirenti dallo scorso anno.

I guadagni di chi possiede queste azioni sono presto detti. Chi ha acquisito il titolo fin dal primo momento della quotazione (nel 2012) può contare su un aumento pari a 566 punti percentuali: questa mattina sono stati trattati 1,2 milioni di pezzi, un totale che di solito viene registrato in una giornata media e che si è concentrato in poche ore.

Un ultimo cenno lo meritano gli ultimi risultati economici della DeLclima: lo scorso anno le vendite si sono attestate a quota 347 milioni di euro, gran parte delle quali nei paesi europei. Il margine operativo lordo ha invece superato di poco i 47 milioni, mentre il risultato netto è stato pari a 22,3 milioni di euro.

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