Gli effetti della Brexit sul cambio Euro Sterlina e sul cambio Euro Dollaro sembrano manifestarsi ad intermittenza in queste settimane successive all’esito del referendum inglese. Dopo i primi traumatici giorni, caratterizzati soprattutto da un calo verticale della quotazione della Sterlina rispetto al Dollaro, la Brexit è finita con il diventare quasi un elemento secondario.
Trascurare la Brexit è però in grave errore che può determinare altri errori sulle strategie del forex. L’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, infatti, in quanto evento privo di precedenti, condizionerà i rapporti di cambio tra le varie divise per molto tempo.
Di questo ne sono convinti tutti gli analisti e i maggiori investitori che, dal giorno della Brexit, non hanno mai smesso di affermare che ci saranno conseguenze sul lungo periodo a causa dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
In queste prime settimane dalla Brexit i trend emersi sul forex sono stati essenzialmente tre: la svalutazione della Sterlina rispetto al Dollaro Usa, il calo della Sterlina rispetto all’Euro e un sostanziale ripiegamento verso le valute dei paesi emergenti. Nell’ambito del forex trading, le valute esotiche sono state un logico ripiegamento da parte di molti traders.
PER APPROFONDIRE LEGGI : Euro Sterlina uscita Gran Bretagna: previsioni dopo Brexit
Quello che sta avvenendo secondo molti analisti, è il frutto dell’assestamento psicologico dinanzi alla Brexit. Gli investitori, ossia, in attesa di riuscire a prendere le misure di quello che sta accadendo, stanno cercando una strada alternativa.
Anche questo approccio al forex, prima di tutto di tipo psicologico, è una prova della novità rappresentata dalla Brexit e dell’oggettiva difficoltà a fare delle previsioni.
Cambio Euro Dollaro con Brexit: andamento
Un sondaggio condotto da Assiom Forex nel mese di giugno tra 88 operatori dei mercati finanziari ha certificato che la Brexit avrà degli effetti sull’Euro. Tali conseguenze, sempre secondo la maggior parte degli operatori intervistati, non riguarderanno solo il cambio Euro Sterlina ma anche il cambio Euro Dollaro, altra coppia di valute su cui si concentra il forex trading.
Più nello specifico, il 45% degli operatori che sono stati intervistati ritiene che l’Euro passo indebolirsi nei prossimi mesi nel cambio con il Dollaro. Si tratta di una percentuale ampia ma non troppo lontana dal dato di chi invece ritiene che non ci sarà alcuna variazione concreta nel cambio Euro Dollaro. Per il 31% degli intervistati, infatti, la coppia Euro Dollaro nel forex non avrà grandi scostamenti dai livelli attuali e laddove ci siano queste variazioni esse andranno incontro sempre ad un riassestamento.
Se il numero degli operatori che prevedono un rafforzamento del dollaro rispetto all’euro quasi si equivale a quello di chi ritiene che non ci saranno grandi ripercussioni, il numero di chi invece ipotizza un rafforzamento dell’Euro è invece davvero molto basso. Solo per il 17% dei professionisti Assiom Forex l’Euro si rafforzerà nei prossimi mesi.
Per avere un’idea dell’impatto della Brexit sulle previsioni forex sul cambio Euro Dollaro si deve tenere in considerazione che prima del referendum inglese, la percentuale degli operatori che puntavano su un rafforzamento dell’Euro rispetto alla divisa americana arrivava al 31%. Completamente irrilevante, poi, la percentuale relativa a chi ritiene che, nell’ambito del forex, possa esserci un forte rafforzamento dell’Euro sul Dollaro.
Dal sondaggio realizzato da Assiom Forex si evince con assoluta evidenza che la proiezione forex sul cambio Euro Dollaro per i prossimi mesi punta su un indebolimento della valuta europea. Lo scenario per l’Euro, quindi, è peggiorato con l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa e questo viene definito una sorta di effetto indiretto della Brexit sul mercato valutario. Questa previsione, molto utile per chi fa forex trading, è chiaramente solo una view che va comunque tenuta in debita considerazione nella determinazione del proprio posizionamento.
Effetti Brexit sul medio termine: uscita Gran Bretagna dall’Europa e adesso?
E’ sempre l’Assiom Forex ad invitare gli investitori ad essere meno catastrofici su quelli che potrebbero essere gli effetti della Brexit sull’Europa. I dati, in tal senso, parlano in modo abbastanza chiaro. Tra gli operatori del settore intervistati in questo sondaggio, ben il 53% azzarda addirittura la possibilità che vi siano dei vantaggi nel medio termine.
La Gran Bretagna fuori dall’Europa, quindi, non sarebbe una sciagura e, da un punto di vista strettamente economico, ci potrebbero addirittura essere dei miglioramenti. L’Unione Europea, infatti, a seguito dello storico addio di un suo paese membro, adesso dovrà inevitabilmente cambiare passo e prestare più attenzione non solo al rigore ma anche alla crescita. Quello che gli operatori dell’Assiom Forex vedono, quindi, è magari l’avvio di politiche occupazionali le sole che sono in grado di rendere davvero robusta la ripresa.
Al di là di questa previsione ottimistica, da un punto di vista finanziario, quello che è emerge dal sondaggio dell’Assiom Forex è che gli stessi mercati potrebbero lentamente maturare un approccio diverso sulla Brexit. All’inizio, infatti, i mercati hanno vissuto in modo altamente negativo l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa ma, già adesso, la prospettiva potrebbe addirittura cambiare. Allo shock iniziale, quindi, potrebbe ora subentrare una prospettiva diversa con possibilità di guadagnare con la Brexit stessa.
Questa visione ottimistica è propria del 53% degli intervistati mentre c’è un 47% che invece ritiene inevitabili gli effetti negativi sull’Europa. Secondo questa fetta di operatori del campione, senza il Regno Unito, l’Europa è più debole e, dal punto di vista finanziario, sarà importante abituarsi a convivere con la Brexit per molto tempo.
Molto simile al pensiero di quelli che potrebbero essere definiti gli scettici della Brexit è la posizione del Fondo Monetario Internazionale. L’FMI, in un suo report di oggi 8 luglio, ha espressamente parlato di rischi legati all’incertezza economica e politica innescata dalla Brexit. Secondo l’organo guidato dalla Lagarde, quindi, l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa avrà un impatto e esso sarà certamente negativo.
Per quanto riguarda la quantificazione dell’impatto Brexit sull’economia dell’Eurozona basta considerare la revisione al ribasso delle stime sul Pil di Eurolandia. L’Fmi, infatti, ha rivisto al ribasso la crescita del Pil dei Paesi alla Moneta Unica la cui economia è vista in aumento dell’1,6% nel 2016 contro la precedente indicazione del +1,7% Revisione al ribasso anche per la view sull’inflazione che dovrebbe attestarsi allo 0,2%, lo 0,1% in meno rispetto a una stima precedente. Queste proiezioni dell’Fmi, determinate dall’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, andranno chiaramente ad influenzare il mercato dei cambi.
Forex Euro Yen: cambio paga effetti della Brexit
Oltre che sul cambio Euro Dollaro, la Brexit sta avendo degli effetti anche sulla coppia Euro Yen. I segnali del Forex, in questo caso, sono molto chiari. L’uscita della Gran Bretagna dall’Europa è alla base del rafforzamento dello Yen sull’Euro. Il trend sul cambio tra le due valute è praticamente chiaro a tutti tranne che ai diretti interessati. Dalla Bank of Japan, infatti, continuano ad essere lanciati segnali che non tengono minimamente conto del fatto nuovo rappresentato dalla Brexit.
Per il governatore della BoJ, Kuroda, l’economia nipponica crescerà e lo Yen farà la sua parte. Ma è un mistero capire come questa crescita possa esserci in presenza di uno Yen che invece continua a rafforzarsi perché inteso quasi come bene rifugio. Anche sul forex trading, le coppie con la divisa giapponese sono entrate sempre più nel mirino dei traders.
Il trend sul mercato dei cambi è molto chiaro. C’è stata una iniziale fase in cui il cambio Euro Yen ha rischiato seriamente di andare a toccare i minimi storici e tale momento è coinciso con l’annuncio della Brexit. A questa fase è seguito poi un momento di assestamento che tuttavia non si è consolidato perché è subentrato nuovamente un movimento ribassista.
Il cambio Euro Yen, quindi, continua a calare e vengono toccati livelli di prezzo via via più bassi. Per il forex trading il messaggio che arriva dal Giappone, ma è causato dalla Brexit, inizia a delinearsi con chiarezza. Il cambio Euro Yen ha preso la strada del ribasso, saranno possibili delle correzioni ma sempre all’interno di questo trend. Il forte calo del cambio all’indomani del risultato del referendum inglese, quindi, può essere inteso come uno scossone che però può dar luogo e repliche più progressive ma sempre molto evidenti.
Forex Brexit: la svalutazione della sterlina impatta su tutti i cambi
L’andamento del cambio Euro Dollaro e quello del cambio Euro Yen stanno a mostrare che la Brexit non sta avendo un effetto solo sulla Sterlina britannica ma su tutto il mercato delle valute. Questa è la vera novità a distanza di alcune settimane dal referendum inglese perché dimostra che la Brexit sta avendo un effetto sull’intera economia mondiale e tali conseguenze sono dovute al fatto che mai prima di ora i mercati si erano trovati difronte un cambio di questa portata storica.
Tra tanti rischi e incertezze si aprono molte possibilità di investimento anche con il forex trading. Scegliendo la migliore piattaforma per fare trading sui cambi, è possibile non farsi sfuggire l’occasione di riuscire a guadagnare con la Brexit facendo forex trading.
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