Al termine della riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione tenuta ieri nel tardo pomeriggio, la compagnia triestina ha ufficializzato l’accordo con PPF Group per la conclusione anticipata della joint-venture nell’Europa dell’Est.
L’accordo raggiunto tra le due società conferma quanto trapelato nei giorni scorsi. In particolare, esso prevede che Generali acquisirà da PPF Group il restante 49% della joint-venture GPH verso un corrispettivo pari a 2,5 miliardi di euro, in modo tale da assumere così il pieno controllo della società. L’acquisizione avverrà in due tranche: con la prima, da attuarsi entro il 28 marzo 2013, sarà acquistato il 25% di GPH verso il pagamento di 1,29 miliardi di euro, mentre con la seconda, da attuarsi a fine 2014, verrà acquistato il rimanente 24% verso un corrispettivo di 1,23 miliardi di euro.
Generali ha fatto sapere che le risorse necessarie al pagamento del prezzo della prima tranche sono già a sua disposizione, anche grazie all’emissione obbligazionaria subordinata di 1,25 miliardi del 5 dicembre scorso. In questo modo la compagnia assicurativa dovrebbe riuscire a finalizzare l’acquisto entro il termine prestabilito senza andare ad intaccare i propri indici di Solvibilità e di leva finanziaria.
L’accordo prevede inoltre che GPH cederà a PPF le attività assicurative per il credito al consumo nei Paesi CSI per un corrispettivo di 80 milioni di euro; che Generali aumenterà la sua quota in Ingosstrakh al 38,5% attraverso l’acquisizione di tutte le azioni di PPF Beta; che PPF Group assumerà il pieno controllo del fondo PPF Partners. Agli azionisti della joint-venture sarà distribuito un dividendo da 352 milioni di euro nel primo trimestre, prima del completamento dell’operazione. GPH distribuirà inoltre agli azionisti il 66% dell’utile maturato nel 2013 e nel 2014.
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