Unicredit ha fornito un aggiornamento al piano industriale al 2019 ribattezzato Transform 2019. Come si deduce dalla stessa denominazione, questo piano, presentato nell’ambito del Capital Markets Day che si è tenuto a Londra, rappresenta un punto di svolta rispetto al passato. Concluso il rafforzamento di capitale della banca e con la cessione di crediti deteriorati in pieno svolgimento, l’orizzonte di Unicredit è diventato paneuropeo. Gli obiettivi indicati nel piano industriale al 2019 sono la conferma di questa svolta.
Come tutte le ultime notizie su Unicredit, anche l’aggiornamento di Transform 2019 è un elemento che ti consiglio di tenere in considerazione per stabilire se conviene o no investire in azioni Unicredit nel lungo termine. del resto se attorno ai contenuti di Transform 2019 c’è stato un così vasto interesse, è proprio per questo motivo. Conoscere le stime contenute nell’aggiornamento al piano industriale ti permette di definire la tua strategia trading sulle azioni Unicredit. Per questo ti consiglio di leggere le singole voci di Transform 2019. Dopo aver esaminato i singoli dati, saprai se è meglio comprare o vendere azioni Unicredit.
Unicredit piano industriale Transform 2019
Per poter valutare l’aggiornamento del piano industriale al 2019 di Unicredit, ti consiglio di fare un confronto con le prime indicazioni dello stesso piano. Ti serve infatti un termine di paragone per capire se gli obiettivi di Unicredit al 2019 sono migliori o peggiori rispetto alla prima versione del piano stesso. Come regola vale la seguente: target migliorativi sono sintomatici di un possibile apprezzamento del titolo mentre un peggioramento dei target potrebbe aprire la porta ad un calo della quotazione.
Andando a guardare al piano industriale Unicredit al 2019, posso affermare che c’è solo da stare sereni. La banca guidata da Mustier, infatti, ha confermato alcuni target rispetto alle precedenti indicazioni e nè ha addirittura migliorati alcuni altri.
Crediti deteriorati Unicredit: gli obiettivi in Transform 2019
Tra i target oggetto di miglioramento nel piano Transform 2019 di Unicredit ci sono quelli relativi ai crediti deteriorati. Unicredit attende adesso 40,3 miliardi di euro di crediti deteriorati contro i 77,8 miliardi del 2015 e i 51,3 miliardi dei primi 9 mesi del 2017. Stando all’aggiornamento dei target, inoltre, l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale crediti dovrebbe calare al 7,8% dal 16% del 2015 e dal 10,6% dei primi 9 mesi 2017. Per finire, i crediti deteriorati netti saranno pari a 17,7 miliardi nel 2019 dai 38,3 miliardi di euro del 2015 e i 22,3 miliardi di euro dei primi 9 mesi del 2017.
Essendo i target Unicredit in materia di crediti deteriorati migliori delle attese, è possibile fare interessanti osservazioni. Ad oggi, gli NPL sono il principale punto di debolezza delle banche italiane. Se i target Unicredit sono stato migliorati, allora c’è da essere solo sereni. Proprio le buone previsioni sugli Npl, potrebbero sostenere la quotazione Unicredit. Investire in azioni Unicredit perchè il carico dei crediti deteriorati è inferiore rispetto alle precedenti stime, è certamente una buona idea di trading per il prossimo anno.
A proposito di trading, ricorda sempre che per guadagnare con l’andamento delle azioni Unicredit, non per forza devi comprare i titoli. Attraverso il trading di CFD, ad esempio con IQ Option, puoi investire in azioni Unicredit comodamente da casa e con tutta la sicurezza possibile. Scopri come investire in azioni Unicredit con il trading CFD aprendo un conto demo! IQ Option, broker regolamentato ed autorizzato, ti permette di aprire una demo gratis!
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Ricavi Unicredit: confermati i target 2019
Nel piano Transform 2019 di Unicredit c’è la conferma di tutti i target 2019 già indicati. Sotto questo punto di vista quindi, non ci sono novità rispetto a quello che già si sapeva. E’ utile però ribadire quelli che sono gli obiettivi di Unicredit al 2019 anche perchè tali informazioni possono esserti utili per decidere se comprare o meno azioni della banca. I ricavi Unicredit sono visti a 20,6 miliardi dai 20,4 miliardi del 2015 mentre i costi sono visti a 10,6 miliardi dai 12,2 miliardi del 2015 e l’utile netto a 4,7 miliardi dagli 1,5 miliardi del 2015.
Il rapporto costi/ricavi di Unicredit è visto al di sotto del 52% dal 60% del 2015 e dal 57,9% dei primi 9 mesi del 2017, mentre il costo del debito della banca sarà pari a 55 punti base dai 103 del 2015 e dai 54 punti dei primi 9 mesi del 2017. Tutte le voci sono in pratica delle semplici conferme. Un miglioramento di questi parametri sarebbe stato positivo e forse ti avrebbe spinto con più convinzione a investire in azioni Unicredit. Ma ad ogni modo, la conferma dei target al 2019 è comunque una notizia che può supportare l’andamento delle quotazioni.
Dividendi Unicredit nel piano Trasform 2019
Se non trovi nella conferma dei target 2019, un motivo per investire in azioni Unicredit, sicuramente potrai trovarlo nelle indicazioni sul dividendo. Anche le previsioni sulla cedola, infatti, trovano spazio nel piano Trasform 2019 di Unicredit. La banca guidata da Mustier, infatti, ha deciso di aumentare il dividendo per l’esercizio 2019 dal 20% al 30%. L’incremento della cedola avverrà tenendo comunque fermo il target di CET1 ratio ad un livello maggiore del 12,5%.
Sicuramente starai pensando che l’aumento dei dividendi è una notizia positiva ma solo per chi ha scelto di comprare azioni Unicredit in modo diretto. In realtà non è così. Anche operando con il trading di CFD, infatti, potrai trarre i vantaggi derivanti dall’incremento del dividendo. Non farti quindi trovare impreparato e già ora apri un conto demo con uno dei migliori broker per esercitarti ad investire in azioni Unicredit. Ad esempio puoi attivare un conto demo eToro e potrai così scoprire tutti i benefici del social trading. Se non conosci questo broker, ti consiglio di leggere subito la recensione eToro grazie alla quale potrai scoprire tutti i vantaggi del fare trading di CFD con un operatore molto affidabile.
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Andamento azioni Unicredit e previsioni trading
Dopo la pubblicazione dei dettagli del piano Trasform 2019, la quotazione Unicredit non ha brillato in borsa. Il prezzo delle azioni Unicredit si muove in area 16,3 euro, lontano dai 17,9 euro raggiunti l’8 dicembre ossia alla vigilia della presentazione del piano industriale. Il deprezzamento del titolo Unicredit non deve però trarre in inganno. Le vendite, infatti, sono state causate dalla chiusura di numerose posizioni attive.
In altre parole, poichè il fatto che il piano industriale Unicredit fosse positivo era dato per assodato, gli investitori hanno comprato prima dell’ufficilizzazione di Trasform 2019 (ossia sui rumors) e hanno venduto non appena il piano è stato reso noto al mercato (ossia sulla notizia). Nonostante il ribasso registrato nelle sedute immediatamente successive al lancio di Trasform 2019, il bilancio della quotazione Unicredit nel 2017 resta positivo. Non dimenticare mai, infatti, che stiamo parlando di un titolo il cui valore in borsa è cresciuto del 13% in un anno. Non si tratta di una percentuale da poco per un titolo del settore bancario. Appunto per questo puoi continuare a guardare con fiducia al titolo Unicredit anche nel 2018.
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