L’imprenditore Diego Della Valle ieri in serata ha confermato le indiscrezioni di stampa circolate nelle ore immediatamente precedenti affermando di aver provveduto a far pervenire al Consiglio di amministrazione di Telecom Italia una manifestazione di interesse per l’acquisto di La7, chiedendo al contempo la concessione del tempo necessario per un’accurato studio del dossier.
Della Valle ha illustrato le sue buone intenzioni, affermando che l’obiettivo è quello di riunire nell’azionariato un gruppo di persone che abbiano un senso di appartenenza e di protezione nei confronti dell’Italia e che al contempo abbiano voglia di sostenere uno strumento di informazione importante, garantendone la totale autonomia e andando a coinvolgere nell’azionariato anche i professionisti che attualmente vi lavorano.
Le buone intenzione dell’imprenditore non sono assolutamente messe in dubbio dagli addetti ai lavori, vista la sua ampia credibilità e le sue disponibilità finanziarie, ma la strada da percorrere appare ancora piuttosto lunga. Della Valle, infatti, prima di arrivare a formulare un’offerta ha chiesto di visonare due diligence, dato che i conti della società di certo non brillano, inoltre la sua eventuale offerta dovrà apparire agli occhi del managment di Telecom Italia migliore rispetto a quelle già avanzate da Clessidra e Cairo Communication, senza contare gli ingenti investimenti che si prevede saranno necessari per far crescere l’emittente televisiva e che potrebbero scontrarsi l’obiettivo di crescita di Della Valle nel capitale di Rcs. A tutto questo bisogna poi aggiungere l’autorizzazione del ministero, che a questo punto potrà arrivare solo dopo l’insediamento del nuovo governo e che, stando a quanto affermano gli addetti ai lavori, potrebbe portare a giudizi di inadeguatezza anche per un soggetto che, almeno apparentemente, ha delle buone intenzioni.
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