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Nel corso della seduta odierna l’andamento del titolo Telecom Italia è risultato fortemente penalizzato dalle indiscrezioni di stampa secondo le quali la compagnia telefonica italiana starebbe pensando di rinviare la raccolta di 3 miliardi di euro attraverso l’emissione di bond ibridi.

L’operazione, ricordiamo, era stata annunciata lo scorso gennaio in occasione della presentazione del nuovo piano industriale. Nel corso delle settimane successive l’azienda ha poi tenuto alcuni road show, dai quali sarebbe però emerso che il gruppo per attirare gli investitori avrebbe dovuto offrire un rendimento compreso fra il 7,5% e l’8%, contro il 7% inizialmente ipotizzato dalla società. L’idea sarebbe quindi quella di rinviare l’emissione, in quanto al momento le aspettative degli investitori appaiono decisamente eccessive rispetto alle potenzialità e agli obiettivi della società.

Telecom Italia sarebbe quindi intenzionata ad attendere condizioni di mercato più favorevoli, sicuramente dopo le elezioni politiche che stanno contribuendo ad un clima di instabilità del Paese. A favorire la decisione sarebbe stato anche il downgrade di Moody’s a Baa3, ossia un gradino sopra il livello “junk” (spazzatura).

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