Parte oggi 25 novembre 2013 l’aumento di capitale di Zucchi, deliberato al fine di assicurare alla società le risorse finanziarie necessarie per un corretto svolgimento dell’attività operativa, nonché per poter far fronte al pagamento dei debiti scaduti. Ne deriva quindi che qualora l’aumento di capitale non dovesse andare a buon fine, la società sarebbe costretta a reperire tali risorse attraverso modalità ad oggi non individuabili. Pertanto, non è possibile ad oggi escludere il ricorso a strumenti previsti dalla legislazione fallimentare e concordataria.
In particolare, nell’ambito di tale operazione di ricapitalizzazione verranno emesse massime 352.226.221 nuove azioni, di cui 284.740.112 riservate agli azionisti e 67.486.109 riservate alle banche finanziatrici. Il controvalore complessivo dell’operazione, dunque, in caso di integrale sottoscrizione, sarà di 25.360.288 euro, mentre il numero complessivo di azioni della società sarà 526.761.388. Sempre in caso di integrale sottoscrizione, il capitale sociale sarà di 25.908.445 euro.
Le azioni di nuova emissione potranno essere sottoscritte nel rapporto di 8 nuove azioni ogni 5 azioni ordinarie o di risparmio già possedute. Il prezzo di acquisto è di 0,072 euro per gli azionisti e di 0,216 euro per le banche finanziatrici (0,072 euro in contanti e 0,144 euro in natura non monetaria).
Trattandosi di un aumento di capitale con diritto di opzione, coloro che pur avendone il diritto non sono interessati ad acquistare le azioni di nuova emissione possono vendere i propri diritti di opzione fino a giovedì 5 dicembre 2013. Il codice ISIN attribuito a tali diritti è IT0004966641.
L’aumento di capitale terminerà giovedì 12 dicembre 2013. Nell’ambito di tale operazione non è stato costituito alcun consorzio a garanzia dell’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale. Figura però l’impegno assunto da Gianluigi Buffon a sottoscrivere la sua quota di competenza e i diritti di opzione eventualmente inoptati.
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