Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Il Consiglio di amministrazione di Banco Popolare ha varato un aumento di capitale per un ammontare massimo di 1,5 miliardi di euro. Tale operazione, su cui dovrà pronunciarsi anche l’assemblea straordinaria dei soci convocata per venerdì 28 febbraio e per sabato 1 marzo rispettivamente in prima e seconda convocazione, consentirà al gruppo di allinearsi con i requisiti imposti da Basilea 3, in particolare dovrebbe consentirgli di raggiungere un capitale common equity «fully phased» di circa il 10% (includendo anche i benefici attesi dall’incorporazione del Credito Bergamasco e di Banca Italease), quindi ben oltre i limiti regolamentari.

La decisione di procedere con un aumento di capitale è stata presa anche e soprattutto al fine di rimborsare integralmente il prestito obbligazionario convertibile da un miliardo con pagamento cash. Ne deriva quindi che alla data di scadenza naturale del prestito, ossia il 24 marzo 2014, ogni obbligazione convertibile in circolazione verrà rimborsata con un importo pari al valore nominale, ovvero 6,15 euro ciascuna, per un ammontare complessivo massimo pari a 996 milioni, a cui occorre aggiungere gli interessi previsti dal regolamento. L’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale sarà garantita da Mediobanca e UBS.

La decisione di avviare una ricapitalizzazione deriva anche dalla consapevolezza del gruppo di una serie di eventi che comporteranno la rilevazione di un risultato economico negativo superiore rispetto alle aspettative del mercato in relazione al quarto trimestre dello scorso anno. In ogni caso, l’aumento di capitale consentirà al gruppo, oltre che di raggiungere i requisiti patrimoniali di Basilea 3 e di rimborsare il prestito obbligazionario, anche di migliorare la competitività nel mercato domestico, di ridurre il costo del funding e di acquisire i margini di libertà per poter pianificare un significativo sviluppo delle attività.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.