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La prima settimana di settembre si è chiusa con segnali incoraggianti per i mercati azionari statunitensi. L’S&P 500 ha proseguito con piccoli ma costanti rialzi, mentre il Nasdaq ha messo a segno un forte rimbalzo dopo aver testato il supporto delle 10 settimane. La settimana entrante sarà caratterizzata da una forte attenzione ai dati sull’inflazione, che potrebbero influenzare le prossime mosse della Federal Reserve, mentre l’attività sugli utili rallenterà, pur includendo aziende chiave come AeroVironment (AVAV) e Rubrik (RBRK). Oltre a ciò, il lancio dell’iPhone 17 di Apple e il meeting OPEC di domenica potrebbero rappresentare due eventi determinanti per gli equilibri dei mercati. Da non sottovalutare, infine, la conferenza tecnologica Goldman Sachs Communacopia, che si terrà da lunedì a giovedì a San Francisco e che storicamente ha generato annunci capaci di muovere i titoli tecnologici.

Titoli growth in accelerazione e nuovi segnali di acquisto

Venerdì sia l’S&P 500 che il Nasdaq hanno toccato nuovi massimi storici, spingendo molti investitori a incrementare l’esposizione azionaria o a sostituire i titoli meno performanti. Diversi titoli stanno mostrando forza relativa e generando segnali d’acquisto: tra questi spiccano Shopify (SHOP), Netflix (NFLX), Elbit Systems (ESLT), Amazon (AMZN) e Capital One (COF). Giovedì Amazon, Shopify e Netflix hanno superato importanti livelli tecnici, mentre Elbit Systems, colosso della difesa israeliana, si avvicina a un ingresso aggressivo. Capital One, dopo l’acquisizione di Discover, sta consolidando i propri livelli di supporto e si trova a ridosso di un possibile nuovo breakout, registrando già un +25% da inizio anno.

Inflazione, occupazione e politica monetaria: le mosse della Federal Reserve

Giovedì arriveranno i dati sull’inflazione di agosto, con un core CPI atteso in crescita dello 0,3%, un valore considerato relativamente elevato. Tuttavia, il deludente rapporto sull’occupazione pubblicato venerdì scorso ha ridotto la pressione sui mercati e alimentato le aspettative di ulteriori tagli dei tassi. Come sottolinea David Russell di TradeStation, “cattive notizie sul fronte occupazionale rappresentano buone notizie per chi spera in una politica monetaria più accomodante”. Mercoledì saranno pubblicati anche i dati sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI), che influenzeranno direttamente il parametro più seguito dalla Fed, ovvero l’indice PCE core. Secondo le ultime dichiarazioni di Jerome Powell, i rischi tra inflazione e occupazione erano finora bilanciati, ma la priorità sembra ora spostarsi sulla tenuta del mercato del lavoro, il che potrebbe rendere l’esito del meeting Fed del 17 settembre meno legato ai dati CPI.

AeroVironment e il settore difesa in forte crescita

Martedì sera sono attesi i risultati del primo trimestre di AeroVironment, società specializzata in droni e missili. Il titolo ha beneficiato nel 2025 dell’aumento delle spese militari USA, degli impegni NATO e delle tensioni in Medio Oriente e Europa. Gli analisti di Canaccord e Needham ritengono che l’azienda sia “posizionata in modo unico per una crescita leader nel settore” e mantengono un rating di acquisto. Le stime di FactSet prevedono un calo del 62% degli utili, ma con ricavi più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Il titolo AVAV ha corretto leggermente dopo aver toccato un massimo storico a giugno, ma mantiene un guadagno annuo del +61%.

Attesa per l’iPhone 17 e l’arrivo dell’iPhone Air

Martedì Apple presenterà ufficialmente la nuova linea di iPhone 17, con l’attesissimo iPhone Air, uno smartphone ultrapiatto destinato a diventare il protagonista dell’evento. Oltre al nuovo iPhone, l’azienda di Cupertino dovrebbe annunciare anche le nuove generazioni di Apple Watch e AirPods. In attesa dell’evento, il titolo Apple ha già registrato un breakout tecnico che potrebbe spingere ulteriormente le quotazioni.

Da lunedì a giovedì San Francisco ospiterà la Goldman Sachs Communacopia Conference, uno degli eventi più importanti del settore tecnologico. L’incontro vedrà la partecipazione di figure di primo piano come Thomas Kurian di Google Cloud, i dirigenti di Uber e Netflix, oltre alla CFO di OpenAI, Sarah Friar, e alla CFO di Meta, Susan Li. Storicamente, questo evento è noto per fornire anticipazioni strategiche e annunci in grado di influenzare in modo significativo il comparto tecnologico.

Petrolio in calo e tensioni sull’offerta

I prezzi del petrolio hanno registrato una contrazione del 3% nella settimana, con il West Texas Intermediate che scende poco sopra i 62 dollari al barile. Domenica è previsto un meeting virtuale dell’OPEC+, durante il quale l’Arabia Saudita dovrebbe confermare l’intenzione di continuare a ridurre progressivamente i tagli alla produzione introdotti durante la pandemia. Una mossa che potrebbe accentuare lo squilibrio tra domanda e offerta, con possibili ripercussioni sui mercati energetici.

Il mese di agosto si è chiuso con cinque nuovi massimi storici mensili per l’S&P 500, portando il totale annuale a 20 chiusure record. Dall’inizio dell’anno l’indice registra un +9,94%, con un balzo del +29,65% rispetto ai minimi di aprile. Ben 432 dei 500 titoli che compongono l’indice sono saliti tra aprile e agosto, con 78 titoli che hanno guadagnato oltre il 50%. Tra i settori, Materiali ha guidato i rialzi con un +5,59% mensile e +10,27% annuo, mentre le Utilities hanno segnato un lieve calo del 2,03% ma mantengono un +10,73% da inizio anno.

Società da monitorare nella settimana

  • Casey’s (CASY): risultati Q1 attesi lunedì, con stime di crescita degli utili del 4,5% e delle vendite del 9%, trainate dai carburanti.
  • Rubrik (RBRK): martedì presenterà i risultati Q2, con perdita prevista di 34 centesimi per azione, miglioramento del 16% rispetto allo scorso anno, e ricavi in crescita del 37%.
  • Synopsys (SNPS): martedì saranno diffusi i risultati Q3, con utili stimati a 3,77 dollari per azione (+10%) e ricavi attesi a 1,77 miliardi (+16%).
  • Chewy (CHWY): mercoledì previsti utili in calo del 79%, con ricavi in aumento del 7,6% a 3,08 miliardi.
  • Adobe (ADBE): giovedì attesi i risultati Q3, con utili stimati a 5,18 dollari per azione (+11%) e ricavi a 5,91 miliardi (+9%).

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