Il primo agosto scorso l’assemblea degli azionisti Fiat ha dato l’ok alla fusione con Chrysler, dando vita così a Fiat Chrysler Automibiles (si veda: Fiat assemblea degli azionisti approva la fusione con Chrysler). I possessori di azioni Fiat che non hanno votato a favore della fusione possono esercitare il diritto di recesso.
Affinché gli azionisti contrari alla fusione con Chrysler possano esercitare il diritto di recesso, dovranno avverarsi le condizioni di fusione; a coloro che hanno deciso di recedere dalle azioni, sarà riconosciuto l’ammontare di 7,727 euro per ogni azione Fiat sulla quale è stato esercitato il diritto di recesso.
In seguito alle richieste di Consob sulle modalità con le quali gli azionisti possono richiedere il recesso e su come avverrà riconosciuto il rimborso, Fiat ha stilato un vademecum. Vediamo i dettagli.
Procedura per l’esercizio del diritto di recesso azioni Fiat
Per esercitare il diritto di recesso, gli azionisti legittimati dovranno inviare comunicazione scritta a Fiat mediante lettera raccomandata entro il 20 agosto 2014; questa comunicazione deve contenere:
– le informazioni personali dell’azionista, compreso il codice fiscale;
– i contatti dell’azionista, ossia numero di telefono e indirizzo mail
– il numero delle azioni ordinarie Fiat in relazione alle quali si vuole esercitare il diritto di recesso.
La comunicazione deve contenere anche i dettagli dell’intermediario presso il quale le azioni sono tenute in conto, e la dichiarazione dell’azionista recedenti che le azioni sono libere da pesi e oneri. Inoltre, l’intermediario deve mandare a Fiat la certificazione del possesso da parte dell’azionata delle azioni anteriormente l’Assemblea e il fatto che le abbia avute continuativamente fino alla data di tale comunicazione.
Una volta che Fiat avrà ricevuto la raccomandata, compresa la conferma degli intermediari, comunicherà pubblicamente il numero di azioni per le quali il diritto di recesso è stato esercitato; probabilmente, il gruppo sarà in grado di dare tale comunicazione durante la prima settimana di settembre.
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