Ottimo periodo per il Monte dei Paschi di Siena che ieri ha chiuso le contrattazioni a +5,77% a 1,155 euro, in una giornata nel complesso positiva per Piazza Affari trascinata proprio dai titoli bancari. Secondo gli esperti l’ascesa dell’istituto toscano ci sarebbe la possibilità di allargare il patto di sindacato al gruppo assicurativo francese Axa.
Il merito del balzo del Monte dei Paschi di Siena sarebbe da ricercare nella volontà del management della Fondazione MPS di allargare il patto di sindacato siglato con Btg Pactual e Fintech Advisory al gruppo assicurativo Axa con l’obiettivo di dare stabilità alla gestione dell’istituto.
Cos’è il patto di sindacato? In pratica si tratta di un accordo tra soggetti appartenenti a una stessa società e ha la funzione di regolare l’esercizio dei diritti e delle prerogative dei soci. Del patto, oltre alla Fondazione MPS che detiene il 2,5%, fa parte anche Fintech Advisory con il 4,5% e Bdt Pactual con il 2%.
Intanto dal colosso assicurativo francese non arrivano né conferme né smentite, trincerandosi dietro un diplomatico “no comment”. Attualmente Axa detiene il 3,72 per cento di Mps ed è alleato della banca in una joint venture assicurativa particolarmente positiva come recentemente confermato da Henri de Castries, il numero uno di Axa .
Nel corso di un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al “Piccolo di Trieste”, Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps, ha dichiarato che la Fondazione dovrà avere un ruolo aggregante creando delle possibili alleanze nel patto di sindacato anche con altri soci importanti del Monte dei Paschi com’è appunto Axa.
La notizia della possibile alleanza tra Fondazione Mps e Axa ha fatto volare Banca Monte dei Paschi di Siena a Piazza Affari: nella giornata di ieri, infatti, il titolo ha chiuso a +5,77% a 1,155 euro.
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