Piaggio chiude il terzo trimestre del 2014 con un utile netto in rialzo del 92,6% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno. Ottimi, dunque, i numeri dei primi nove mesi dell’anno per l’azienda leader nel settore delle due ruote, grazie all’aumento delle vendite in tutte le regioni nelle quali opera.
Il terzo trimestre dell’anno evidenzia un utile in impennata per Piaggio. Il gruppo ha chiuso il periodo con un utile netto di 5,4 milioni di euro, in rialzo del 92,6% rispetto all’analogo periodo dell’scorso anno, oltre che con quasi il doppio dei 3 milioni previsti dal consenso.
Nello specifico, i ricavi di Piaggio sono cresciuti del 6,5% a 301,8 milioni di euro, con un aumento dell’1,4% in Europa, del 9% in Asia e del 18% in India; l’ebitda è salito del 24,6% a 41,3 milioni, superando anche le previsioni degli analisti. La performance Piaggio si deve principalmente a due fattori: la crescita della domanda in mercati importanti e l’inversione di tendenza dell’effetto cambio, seppur penalizzante nei primi sei mesi dell’anno.
Proprio per questa ragione nei primi nove mesi dell’anno i ricavi registrati sono risultati in lieve flessione a 930,8 milioni, mentre al netto dell’effetto cambio, il giro d’affari è rimasto invariato a 956,1 milioni di euro. Il margine lordo industriale è sceso da 290,6 milioni a 287,5 milioni, le spese operative sono stati di 217,9 milioni, ovvero inferiori di circa 1,4 milioni rispetto all’anno scorso. Infine, al 30 settembre 2014, l’indebitamento finanziario era pari a 437,9 milioni rispetto ai 475,6 milioni di fine anno e ai 455 milioni dell’analogo periodo del 2013.
In questi nove mesi il gruppo ha sostenuto costi non ricorrenti dovuti al rimborso anticipato del prestito obbligazionario, originariamente in scadenza a dicembre 2016.
Nella giornata di ieri, il Consiglio di Amministrazione di Piaggio ha approvato la nomina di Stefano Pelle ad amministratore delegato di Piaggio Vehicles Private, mentre il presidente è stato confermato Ravi Chopra.
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