Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Il 2014 di Ubi Banca non è stato positivo, ma nonostante i conti in rosso il consiglio di gestione ha deciso di distribuire comunque un dividendo pari a 8 centesimi per azione, somma tutt’altro che trascurabile considerando che la banca ha chiuso l’anno con un risultato negativo di 752,8 milioni di euro.

Il consiglio di gestione di Ubi Banca ha reso noto che proporrà all’assemblea dei soci un dividendo unitario di 0,08 euro per azione; se la cedola verrà approvata, sarà staccata il 18 maggio 2015 e pagata il 20 maggio (record date: 19 maggio). In questo modo, il monde dividendi sarà di circa 72 milioni di euro. L’assemblea dei soci si riunirà il prossimo 24 aprile.

Come dicevamo, i risultati dell’esercizio 2014 non si sono rivelati particolarmente positivi: l’istituto ha chiuso l’anno con un risultato negativo per 725,8 milioni di euro, rispetto  all’utile di 250,8 milioni del 2013. I proventi operativi del gruppo sono pari a 3,41 miliardi di euro, in flessione dello 0,8 per cento rispetto al 2013; per il sesto anno consecutivo sono calati gli oneri operativi, ora pari a 2,11 miliardi di euro. Alla fine dell’anno, gli impieghi verso la clientela risultavano di 85,6 miliardi di euro, in crescita rispetto alla fine di settembre ma in calo rispetto all’anno precedente.

Nella nota diffusa da Ubi Banca si legge che l’utile dell’anno al netto delle poste non ricorrenti e rappresentativo dell’andamento della gestione, è di 146,5 milioni di euro, in aumento del 46,2 per cento rispetto ai 100,2 milioni dello scorso esercizio. Sempre nel comunicato, i vertici dell’istituto bergamasco hanno sottolineato il buon andamento dei proventi operativi “core”, aumentati di oltre 107 milioni rispetto al 2013, grazie al miglioramento del margine di interesse e delle commissioni nette.

Per il 2015 il management stima una ripresa dei volumi intermediati della clientela e, quindi, dell’andamento generale del gruppo; inoltre, è prevista la continuazione del trend di riduzione delle altre spese amministrative.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.