Coinbase (COIN) ha chiuso il quarto trimestre con risultati finanziari ben oltre le aspettative, registrando un significativo incremento di utili e ricavi. Le azioni della piattaforma di scambio di criptovalute hanno guadagnato terreno prima della pubblicazione del report, grazie a numerosi rialzi dei target di prezzo da parte degli analisti. Nel frattempo, il Bitcoin ha vissuto un febbraio altalenante, restando al di sotto della soglia dei 100.000 dollari per la maggior parte del mese.
Risultati Finanziari del Quarto Trimestre
Coinbase ha riportato utili per azione di 4,68 dollari, rispetto agli 1,04 dollari dell’anno precedente. Il totale dei ricavi ha raggiunto i 2,27 miliardi di dollari, segnando un’impressionante crescita del 138% su base annua.
Le previsioni degli analisti di FactSet erano significativamente più basse, stimando utili per azione di 2,11 dollari su un fatturato di 1,84 miliardi.
Nel dettaglio:
- I ricavi da transazioni sono saliti a 1,6 miliardi di dollari, rispetto ai 529 milioni dello scorso anno, superando le aspettative di 1,26 miliardi.
- I ricavi da abbonamenti e servizi hanno registrato un incremento del 71%, raggiungendo i 641 milioni di dollari, oltre la stima degli analisti di 611 milioni.
Coinbase ha anche comunicato di aver generato 750 milioni di dollari in ricavi da transazioni fino all’11 febbraio e prevede che i ricavi da abbonamenti e servizi per il primo trimestre oscilleranno tra i 685 e i 765 milioni di dollari. Le spese di transazione dovrebbero attestarsi in una forbice di medio-alto livello rispetto alle entrate nette.
Rialzi nei Target di Prezzo per COIN
Diversi analisti hanno recentemente rivisto al rialzo i loro target di prezzo per Coinbase:
- H.C. Wainwright ha aumentato il target da 255 a 330 dollari, mantenendo una raccomandazione di acquisto. Secondo la società, la rielezione di Donald Trump ha rappresentato un segnale positivo per l’industria delle criptovalute, offrendo forti prospettive di crescita per Coinbase.
- Citi ha alzato il proprio obiettivo da 275 a 350 dollari, sottolineando il potenziale di Coinbase in un’industria in trasformazione. Tuttavia, gli analisti prevedono una volatilità persistente nel corso del 2025, dovuta a fattori macroeconomici e alle politiche governative ancora in via di definizione. Citi è inoltre ottimista sulla riforma delle stablecoin prevista per la metà del 2025, che potrebbe dare ulteriore slancio alla crescita della piattaforma.
Andamento delle Azioni Coinbase
Nonostante il rally pre-earnings, COIN ha registrato un calo dell’8% nella giornata di venerdì, scendendo sotto la media mobile a 50 giorni. Tuttavia, il titolo aveva guadagnato oltre l’8% il giorno precedente, consolidandosi dai livelli di metà dicembre.
Le azioni Coinbase sono attualmente circa il 30% al di sotto del punto di acquisto standard di 349,75 dollari. Un’opportunità di ingresso anticipata potrebbe essere individuata nel massimo del 24 gennaio a 310,61 dollari, che rappresenterebbe la rottura di un trend discendente.
Bitcoin e il Contesto di Mercato
Venerdì sera il Bitcoin si attestava intorno ai 97.000 dollari, rimanendo sotto la soglia dei 100.000 dollari per gran parte di febbraio. La principale criptovaluta aveva toccato un massimo storico sopra i 109.000 dollari il 20 gennaio, grazie a un clima più favorevole alle cripto con l’insediamento del nuovo governo. Tuttavia, le proposte di dazi di Trump e l’incertezza sulla prossima mossa della Federal Reserve in materia di tassi di interesse hanno rallentato l’ascesa del Bitcoin, nonostante l’adozione di nuovi ordini esecutivi pro-cripto e la nomina di figure favorevoli al settore.
Il Q4 2024 di Coinbase ha superato nettamente le aspettative, confermando una forte crescita dei ricavi e consolidando il ruolo della piattaforma come uno dei principali attori del mercato cripto. Tuttavia, le prospettive per il titolo rimangono legate a fattori macroeconomici e regolatori, che potrebbero influenzarne la volatilità nel corso del 2025. Gli investitori guardano con interesse alla futura regolamentazione delle stablecoin e alle politiche economiche degli Stati Uniti, che potrebbero determinare il prossimo ciclo di crescita per Coinbase e il mercato delle criptovalute in generale.
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