Sono diversi gli aumenti di capitale deliberati e/o approvati da società quotate a Piazza Affari. Per alcuni di questi è già stata definita una data certa, per altri non è ancora stato stabilito né il periodo né gli altri dettagli dell’operazione di ricapitalizzazione.
Aumenti di capitale con data definita
– D’Amico: aumento di capitale dal 12 novembre all’11 dicembre, con diritti negoziabili fino al 4 dicembre, per un ammontare pari a 65,1 milioni euro.
– Unione alberghi italiani: aumento di capitale dal 19 novembre al 19 dicembre, con diritti negoziabili sull’Aim fino al 12 dicembre, per un ammontare massimo di 1.998.032,77 euro.
Aumenti di capitale deliberati o approvati
– AS Roma: aumento di capitale fino ad un massimo di 80 milioni di euro.
– Autostrada TO-MI: delega per un aumento di capitale da 500 milioni di euro da esercitarsi entro 24 mesi. E’ previsto l’utilizzo della delega per 200 milioni entro fine 2012.
– Banca Etruria: delega per un aumento di capitale da 100 milioni di euro da esercitarsi entro il 31 dicembre 2015.
– Banca Popolare di Spoleto: delega per aumento di capitale per un importo massimo di 30 milioni di euro.
– Bee Team: delega per aumento di capitale per un importo massimo di 12,5 milioni di euro entro il 31 dicembre 2013.
– Bialetti: aumento del capitale sociale per un ammontare massimo di 15 milioni di euro da attuare mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale da offrire in opzione a tutti i soci. Il termine è il 31 dicembre 2013.
– Cape Live: aumento di capitale per un ammontare massimo di 26 milioni di euro a servizio del rimborso del prestito obbligazionario convertibile offerto agli azionisti e ai detentori del prestito obbligazionario convertibile.
– Dmail: aumento di capitale per massimi 15 milioni di euro, mediante emissione di nuove azioni ordinarie, da offrire in opzione agli azionisti con abbinamento gratuito di un warrant ogni azione ordinaria di nuova emissione, da eseguirsi entro il 31 dicembre 2012.
– ErgyCapital: aumento di capitale fino a un massimo di 14 milioni che potrà essere attuato anche mediante compensazione di crediti vantati nei confronti della società.
– Gabetti: aumento di capitale fino a 6 milioni di euro.
– Hera: aumento di capitale per massimi 85 milioni di euro circa nell’ambito della fusione con Acegas-Aps.
– Maire Tecnimont: aumento di capitale di ammontare non ancora stabilito che verrà eseguito nell’ambito della riorganizzazione finanziaria, che prevede un riscadenziamento a lungo termine del debito. Il 10% dell’aumento sarà riservato ad un investitore industriale strategico e il restante offerto in opzione agli azionisti.
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