Eni ha comunicato di aver concluso con successo il collocamento di 55.452.341 azioni ordinarie, pari a circa il 6,7% del capitale sociale di Galp, per un corrispettivo complessivo pari a circa 677,6 milioni di euro, equivalente a 12,22 euro per azione. L’operazione, rivolta a investitori istituzionali qualificati, ha come data di regolamento il 5 giugno 2013, quando Eni provevderà a consegnare materialmente i titoli agli investitori aderenti e questi ultimi a loro volta provvederanno al pagamento del corrispettivo a Eni.
A seguito della cessione il colosso del cane a sei zampe detiene il 16,34% di Galp, di cui una quota dell’8% risulta a servizio dell’exchangeable bond di circa 1.028 milioni di euro emesso il 30 novembre 2012 con scadenza 30 novembre 2015 e una quota dell’8,34% risulta soggetta a determinati diritti esercitabili da Amorim Energia.
Nonostante l’esito positivo della cessione, stamane a Piazza Affari il titolo Eni poco dopo l’apertura ha virato al ribasso sulla scia dell’andamento negativo dei principali indici azionari del listino milanese, per poi risollevarsi, seppur con un rialzo limitato, dopo circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.