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Nel momento in cui una società annuncia la decisione di distribuire ai suoi azionisti un dividendo rende nota oltre alla data di pagamento anche la data di stacco della cedola, che in genere è fissata tre giorni lavorativi prima rispetto a quella del pagamento.
La data di stacco del dividendo ha un’importanza fondamentale in quanto segna la maturazione del diritto ad intascare la remunerazione del capitale investito. In altre parole, hanno diritto a ricevere il dividendo coloro che si trovano in possesso delle azioni di una data società all’apertura della seduta di Borsa del giorno fissato per lo stacco. Ne deriva quindi che a partire da tale data, già subito dopo l’apertura della seduta, gli azionisti potranno vendere i titoli in loro possesso senza per questo perdere il diritto a ricevere la somma spettante a titolo di dividendo nel giorno fissato per il pagamento.
La data di stacco del dividendo è importante anche per un’altro motivo. Il prezzo dell’azione, infatti, comprende anche la parte di utili distribuita sotto forma di dividendo, pertanto nel giorno di stacco del dividendo, in sede di apertura della seduta, dal prezzo dell’azione verrà sottratto un importo pari al dividendo distribuito. Di conseguenza anche gli indici verranno corretti per lo stacco del dividendo.

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