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Edison ha archiviato il primo trimestre dell’esercizio 2013 con un ampliamento delle perdite e un nuovo calo dell’Ebitda, nonostante l’incremento dei ricavi.

In particolare, nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2013 la società ha registrato perdite per un ammontare complessivo di 142 milioni di euro rispetto ai 51 milioni di un anno prima, mentre l’Ebitda è sceso a 2 milioni di euro dai 168 milioni registrati nello stesso periodo del 2012, soprattutto a causa della compressione dei margini dei contratti di approvigionamento di gas a lungo termine. Per contro, i ricavi sono cresciuti dell’8,1% a 3,4 miliardi di euro. A fine marzo l’indebitamento finanziario si è ridotto a 2,555 miliardi di euro dai 2,613 miliardi registrati al 31 dicembre 2012.

Nella nota mediante la quale sono stati comunicati i risultati relativi al primo trimestre dell’anno viene specificato che il permanere di uno scenario di mercato complesso, soprattutto nel settore del gas, avrà per Edison un impatto negativo sui margini attesi dalla compravendita di gas fino alla chiusura del prossimo ciclo di price review dei contratti di approvvigionamento a lungo termine, pertanto l’Ebidta nel corso del prossimo biennio dovrebbe tendere a stabilizzarsi sui livelli del 2012.

 

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