Indesit ha comuinicato i risultati realizzati nel corso del primo trimestre del 2013, archiviato con un utile netto in calo del 62,2% a 4,1 milioni di euro dai 10 milioni registrati nello stesso periodo del 2012. In calo anche i ricavi, che hanno registrato una flessione del 3,8% a 598 milioni di euro, e l’Ebit, calato del 33,2% a 13,9 milioni di euro. Di conseguenza la marginalità è scesa dal 3,4% al 2,3%.
Al 31 marzo 2013 l’indebitamento finanziario netto è risultato in crescita a 505,7 milioni di euro rispetto ai 256,4 milioni del 31 dicembre e ai 442 milioni del 31 marzo 2012, soprattutto a fronte dei fattori di stagionalità del business aziendale.
Nel comunicato stampa attraverso il quale sono stati comunicati i risultati realizzati nel corso del periodo compreso tra gennaio e marzo 2013, l’amministratore delegato Marco Milani ha affermato che, nonostante l’apertura dell’anno con un calo dell’utile e dei ricavi, sono stati registrati degli importanti segnali di crescita in Italia e Francia, nonché risultati positivi in Ucraina e Turchia.
Per quanto riguarda l’intero esercizio 2013, Milano ha spiegato che il gruppo guarda con ottimisimo i mesi a venire, sottolineando al contempo l’intenzione di continuare ad operare contenendo i costi e arricchendo l’offerta di nuovi prodotti, anche attraverso l’ingresso nel mercato dei piccoli elettrodomestici.