La migliore performance del 2015 al Ftse Italia Mid Cap è di Saras; il gruppo attivo nel settore della raffinazione ha registrato un trend positivo che continua ancora oggi; nella seduta di ieri a Piazza Affari, il titolo ha chiuso a +7,34% a 2,222 euro. L’andamento positivo del gruppo si deve alla ripresa dei margini di raffinazione, che avevano penalizzato i conti negli scorsi esercizi.
Vediamo nel dettaglio i conti semestrali di Saras; nel primo semestre del 2015 i ricavi della società sono stati pari a 4,71 miliardi di euro, in calo del 15 per cento rispetto ai 5,54 miliardi dello stesso periodo del 2014. A crescere, invece, è stato il margine operativo lordo reported, pari a 474,9 milioni di euro, decisamente in aumento rispetto ai 15,6 milioni dello stesso semestre del 2014; tale risultato si deve all’andamento positivo del segmento raffinazione. Anche il risultato netto reported è migliorato, passando dalla perdita di 83,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2014 al positivo di 230,1 milioni di euro di quest’anno.
Al 30 giugno 2015, la posizione finanziaria netta del gruppo era positiva pari a 72 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al 31 marzo, quando era a -38 milioni di euro.
Il direttore finanziario di Saras, Dario Scaffardi, in occasione della conference call di presentazione dei risultati semestrali, ha sottolineato la volontà del gruppo di tornare a distribuire il dividendo agli azionisti con riferimento al bilancio dell’esercizio 2015.
Gli analisti delle principali banche d’affari hanno premiato il bilancio di Saras; gli esperti di Nomura hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo portandolo da 2 a 2,5 euro, quelli di Kepler Cheuvreux da 2,2 a 2,7 euro; anche gli analisti di Equita sim hanno aumentato il target price su Saras: da 2,17 a 2,46 euro e hanno ribadito la raccomandazione di acquisto “buy”.
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