Gli analisti di Credit Suisse ritengono che, nonostante la sovraperformance messa a segno da Eni nel corso della prima parte dell’anno, il titolo del colosso del cane a sei zampe continua ad essere un’ottima opportunità di investimento, in quanto si prevede un’ulteriore accelerazione nel momento in cui riceverà i 5,9 miliardi di euro spettanti in virtù della cessione di Snam. Tale somma, ricordiamo, confluirà nelle casse del gruppo entro marzo 2013.
Allo stesso modo, secondo gli esperti della banca elvetica influiranno positivamente sull’andamento del titolo anche le discussioni con potenziali investitori per la cessione del 28% detenuto nella società portoghese Galp.
Secondo Credit Suisse, inoltre, le azioni Eni risultano interessanti oltre che per il potenziale di crescita anche sul fronte dei dividendi. Al riguardo gli analisti hanno ricordato che a marzo 2013 il gruppo presenterà la nuova politica dei dividendi, affermando di attendere in tale occasione un incremento della cedola pari al 5%.
Credit Suisse ha confermato sul titolo Eni rating “outperform” e target price a 20,7 euro.
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