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A novembre la stagione dei dividendi entra nel vivo. A metà mese, infatti, un ristretto numero di società quotate sul listino milanese distribuirà ai suoi azionisti un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2012, altre invece distribuiranno la cedola relativa all’esercizio chiuso il 30 giugno scorso. Inoltre, essendo ormai stati pubblicati dalla maggior parte delle società quotate i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, le stime del consensus iniziano ad essere prese maggiormente in considerazione degli investitori, in quanto ritenute più attendibili e precise.

Di seguito le stime del consensus sui dividendi distribuiti nel 2013 in relazione all’esercizio 2012 dalle società presenti sull’indice FTSE MIB, sulla base delle previsioni raccolte entro il 5 novembre 2012.

  • A2A 0,02 euro;
  • Ansaldo Sts 0,18 euro;
  • Atlantia 0,77 euro;
  • Autogrill 0,27 euro;
  • Azimut 0,27 euro;
  • Banca Mps 0,00 euro;
  • Banca Pop Emilia 0,10 euro;
  • Banca Pop Milano 0,00 euro;
  • Banco Popolare 0,03 euro;
  • Buzzi Unicem 0,08 euro;
  • Campari 0,08 euro;
  • Diasorin 0,44 euro;
  • Enel 0,15 euro;
  • Enel Green Power 0,03 euro;
  • Eni 1,09 euro;
  • Exor 0,35 euro;
  • Fiat 0,06 euro;
  • Fiat Industrial 0,22 euro;
  • Finmeccanica 0,06 euro;
  • Generali 0,33 euro;
  • Impregilo 0,07 euro;
  • Intesa Sanpaolo 0,06 euro;
  • Lottomatica 0,79 euro;
  • Luxottica 0,58 euro;
  • Mediaset 0,04 euro;
  • Mediobanca 0,16 euro;
  • Mediolanum 0,21 euro;
  • Parmalat 0,07 euro;
  • Pirelli 0,34 euro;
  • Prysmian 0,27 euro;
  • Saipem 0,75 euro;
  • Salvatore Ferragamo 0,31 euro;
  • Snam 0,25 euro;
  • STMicroelectronics 0,38 euro;
  • Telecom Italia 0,05 euro;
  • Tenaris — ;
  • Terna 0,19 euro;
  • Tod’s 2,77 euro;
  • UBI Banca 0,07 euro;
  • UniCredit 0,06 euro.

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