I dividendi rappresentano per gli azionisti la remunerazione del capitale investito, non stupisce quindi che le previsioni del consenso circa la cedola che ciascuna società quotata a Piazza Affari distribuirà in relazione all’esercizio di riferimento siano spesso consultate da coloro che investono in azioni. Tali previsioni sono molto spesso visionate anche al fine di gestire il proprio portafoglio di investimenti, quindi per individuare le società che offrono rendimenti più elevati.
Di seguito le previsioni del consensus sui dividendi distribuiti nel 2013 in relazione all’esercizio 2012, sulla base delle previsioni raccolte entro il 22 ottobre 2012.
– A2A 0,03 euro;
– Ansaldo Sts 0,19 euro;
– Atlantia 0,77 euro;
– Autogrill 0,27 euro;
– Azimut 0,26 euro;
– Banca Mps 0,00 euro;
– Banca Pop Emilia 0,10 euro;
– Banca Pop Milano 0,00 euro;
– Banco Popolare 0,03 euro;
– Buzzi Unicem 0,09 euro;
– Campari 0,08 euro;
– Diasorin 0,44 euro;
– Enel 0,15 euro;
– Enel Green Power 0,03 euro;
– Eni 1,10 euro;
– Exor 0,35 euro;
– Fiat 0,07 euro;
– Fiat Industrial 0,22 euro;
– Finmeccanica 0,06 euro;
– Generali 0,35 euro;
– Impregilo 0,07 euro;
– Intesa Sanpaolo 0,06 euro;
– Lottomatica 0,79 euro;
– Luxottica 0,58 euro;
– Mediaset 0,05 euro;
– Mediobanca 0,16 euro;
– Mediolanum 0,21 euro;
– Parmalat 0,07 euro;
– Pirelli 0,34 euro;
– Prysmian 0,26 euro;
– Saipem 0,76 euro;
– Salvatore Ferragamo 0,31 euro;
– Snam 0,25 euro;
– STMicroelectronics 0,38 euro;
– Telecom Italia 0,05 euro;
– Tenaris — ;
– Terna 0,19 euro;
– Tod’s 2,77 euro;
– UBI Banca 0,07 euro;
– UniCredit 0,07 euro.