Il Consiglio di amministrazione di Saras ha deciso di proporre all’assemblea di non distribuire alcun dividendo agli azionisti nel corso della prima parte del 2013, relativamente all’esercizio 2012. La decisione è in linea con la politica dei dividendi della società, in considerazione del risultato netto adjusted negativo realizzato nel corso del periodo compreso tra gennaio e dicembre 2012.
La società ha archiviato il 2012 con ricavi per 11,89 miliardi di euro, in crescita dell’8% rispetto agli 11,04 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente, soprattuto grazie ai maggiori ricavi realizzati nell’ambito del settore raffinazione in virtù di prezzi più elevati per i principali prodotti petroliferi. Il margine operativo lordo ha invece registrato un calo del 19% passando da 267,8 milioni a 217,3 milioni di euro, soprattutto a causa del calo dei margini di raffinazione.
L’esercizio 2012 è stato archiviato con una perdita di 90,1 milioni di euro, risultato che si confronta con l’utile di 58,8 milioni realizzato nel 2011. La perdita netta adjusted è raddoppiata, passando da 17,7 milioni a 35,2 milioni di euro. Al 31 dicembre 2012 l’indebitamento netto era sceso a 218 milioni di euro, rispetto ai 653 milioni registrati ad inizio anno, grazie ad un flusso di cassa di 534 milioni generato dalle attività operative.