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Gli azionisti di Unipol dovrebbero intascare nel corso della prima parte del 2014 un dividendo relativo all’esercizio 2013. A rassicurare tutti coloro che hanno deciso di investire nella compagnia assicurativa acquistando le sue azioni è stato l’amministratore delegato Carlo Cimbri in occasione della conference call tenuta a seguito dell’approvazione e pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2013.

In particolare, il manager ha affermato di ritenere che ad oggi non c’è alcun valido motivo per cui gli azionisti non dovrebbero ricevere un dividendo. Pertanto, in base alle previsioni del momento, Cimbri ha confermato l’intenzione del management di proporre la distribuzione di dividendi, proposta su cui sarà poi l’assemblea a decidere. Cimbri ha poi ribadito il suo punto di vista, ovvero che un’adeguata remunerazione del capitale non è un’attività accessoria ma primaria per chi amministra aziende quotate.

Le rassicurazioni agli azionisti in tema di dividendi, come anticipato, sono arrivate in occasione della presentazione dei risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2013, archiviati con un utile netto di pertinenza del gruppo di 107 milioni di euro, contro i 199 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno in cui erano però ricompresi anche gli effetti dell’acquisizione di Fondiaria Sai/Premafin relativi al solo terzo trimestre. La raccolta premi totale si è attestata a 12,19 miliardi di euro, ossia in aumento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Al 30 settembre 2013 il margine di solvibilità, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, era pari a 1,7 volte i requisiti richiesti, ossia in miglioramento rispetto all’1,6 di inizio anno, con un eccesso di capitale di circa 3,1 miliardi di euro, mentre il patrimonio netto era pari a 5,42 miliardi di euro, dai 5,31 miliardi di inizio anno.

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