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Debutta dal 15 aprile 2015 il modello 730 precompilato, la dichiarazione dei redditi che utilizzano lavoratori dipendenti e pensionati che sarà compilata in alcune parti dal Fisco, in base ai dati in suo possesso e l’Agenzia delle entrate fa il punto sulle modalità di accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati e sulle date da ricordare.

 

Soggetti destinatari della dichiarazione 730 precompilata

In primo luogo si precisa che, per il primo anno di avvio sperimentale, sono destinatari della dichiarazione 730 precompilata i contribuenti che possiedono questi requisiti:

– aver percepito, per l’anno d’imposta 2014, redditi di lavoro dipendente e assimilati indicati agli articoli 49 e 50, comma 1, lettere a), c), c-bis), d), g), con esclusione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, i) e l), del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in relazione ai quali i sostituti d’imposta hanno trasmesso nei termini all’Agenzia delle entrate la Certificazione Unica 2015;

– aver presentato, per l’anno d’imposta 2013, il modello 730 oppure il modello Unico persone fisiche, pur avendo i requisiti per presentare il modello 730. La dichiarazione 730 precompilata viene predisposta anche nei confronti dei contribuenti che per l’anno d’imposta 2013, oltre a presentare il modello 730, hanno presentato il modello Unico persone fisiche con i soli quadri RM, RT e/o RW.

 

Soggetti esclusi dall’accesso al 730 precompilato

Sono esclusi dall’accesso alla dichiarazione 730 precompilata i contribuenti che non risultano in possesso dei requisiti per la presentazione del modello 730, tra cui, in particolare, i contribuenti:

– con partita Iva attiva almeno per un giorno nel corso dell’anno d’imposta, ad eccezione dei produttori agricoli che si avvalgono del regime di esonero di cui all’articolo 34, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;

– per i quali sia noto al Sistema Informativo dell’Anagrafe Tributaria il decesso alla data di elaborazione della dichiarazione 730 precompilata

– che dalla dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente risultano soggetti legalmente incapaci;

– che non hanno raggiunto la maggiore età.

-se  il contribuente ha presentato dichiarazioni correttive nei termini o integrative, per le quali, al momento della elaborazione della dichiarazione 730 precompilata, è ancora in corso l’attività di liquidazione automatizzata, effettuata ai sensi dell’articolo 36-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

 

Per l’anno d’imposta 2014 l’Agenzia delle entrate inserisce nella dichiarazione 730 precompilata i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili, come:

-quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;

-premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni;

-contributi previdenziali e assistenziali.

L’Agenzia delle entrate inserisce altresì nella dichiarazione 730 precompilata i dati relativi alle spese pluriennali derivanti dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l’anno precedente.

 

Modalità di accesso alle dichiarazioni 730 precompilate

Si accede al 730 precompilato in due modalità:

-accesso diretto da parte del contribuente (tramite codice PIN che sono le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate ovvero tramite le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS. In tal modo il contribuente può effettuare operazioni di visualizzazione e stampa, accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio, versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso, consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata, consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata);

– accesso da parte del sostituto d’imposta, del CAF e del professionista abilitato (tali soggetti devono acquisire preventivamente dal contribuente la delega unitamente a copia di un documento di identità del delegante, in formato cartaceo ovvero in formato elettronico. La delega può essere sottoscritta elettronicamente, e deve contenere le seguenti informazioni: codice fiscale e dati anagrafici del contribuente; anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata; data di conferimento della delega; indicazione che la delega si estende, oltre all’accesso alla dichiarazione 730 precompilata di cui alla punto 3.1, lettera a), anche alla consultazione dell’elenco delle informazioni di cui al punto 3.1, lettera b).

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