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Le sanzioni catastali, relative ai tributi speciali catastali e non solo dal 1 giugno si pagheranno usando il modello F24.

 

Sanzioni catastali con F24

A stabilirlo un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ha esteso le modalità di versamento unitario tramite F24 al pagamento degli importi dovuti in seguito alla notifica di avvisi di accertamento relativi all’inosservanza della normativa catastale, dal 1° giugno 2015.

Così a partire da questa data, le nuove modalità di versamento tramite modello F24 potranno essere utilizzate per il pagamento delle somme dovute a seguito di avvisi di  accertamento per inosservanza della normativa catastale, prodotti successivamente alla predetta data.
In un’ottica di razionalizzazione dei sistemi di pagamento, il sistema del versamento unificato garantisce una maggiore efficienza nella gestione del sistema tributario, semplificando gli adempimenti fiscali dei contribuenti.

Così in sostanza si potranno pagare con il modello F24:

-tributi speciali catastali;
-relative sanzioni amministrative e interessi;
-imposta di bollo correlata ad adempimenti per accertamenti catastali;
-recupero di spese per volture;
-spese per la notifica di atti catastali;
-oneri accessori per operazioni catastali;
-altre spese per operazioni catastali.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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