Ecco come cambiano i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia e a quella anticipata erogate dall’INPS, spiegate dallo stesso Istituto Nazionale di previdenza sociale (circolare n. 63 del 20 marzo 2015).
Pensione di vecchiaia donne e uomini
Partendo dalle donne, i nuovi requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia sono:
-per le lavoratrici dipendenti: 65 anni e 7 mesi (2016/2017) e 66 anni e 7 mesi ( 2018/2019)
-per le lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata: 66 anni e 1 mese (2016/2017) 66 anni e 7 mesi ( 2018/2019).
Per gli uomini avremo:
-lavoratori dipendenti: 66 anni e 7 mesi ( 2016/2017)
-lavoratori autonomi e iscritti alla gestione separata: 66 anni e 7 mesi ( 2016/2017)
Per quei soggetti con primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, l’adeguamento alla speranza di vita previsto, dal 1° gennaio 2016, l’età pensionabile sale a 70 anni e 7 mesi.
Pensione anticipata INPS
Per quanto riguarda l’accesso alla pensione anticipata abbiamo:
-uomini: 42 anni e 10 mesi dal 2016 al 2018;
-donne: 41 anni e 10 mesi dal 2016 al 2018.
Per quei soggetti il cui primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, per l’accesso alla pensione anticipata con almeno venti anni di contribuzione effettiva, il requisito anagrafico, dal 1° gennaio 2016, è di 63 anni e 7 mesi.
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