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Ogni investitore sa perfettamente che è tenuto al pagamento di una determinata somma che viene richiesta dall’intermediario ossia dalla banca a titolo di commissione. In questo paragrafo parlerò proprio delle commissioni e, più in generale, dei costi dei servizi finanziari. E’ questo un argomento che è al tempo stesso molto sentito ma poco discusso. Sono certo che quando hai sottoscritto un qualsiasi contratto di investimento, avrai prestato attenzione a informazioni sensibili come ad esempio il rendimento e ti sarai anche chiesto qualcosa del tipo: quale è il costo di questo servizio finanziario ovvero come vengono calcolate le commissioni che sono comunque dovute alla banca.

Sull’argomento costi dei servizi finanziari e commissioni c’è molta incertezza e tantissima confusione. A mettere a fuoco quello che è il livello di conoscenza sull’argomento è stata una recente indagine avviata dalla Consob. L’autorità di controllo sui mercati, ha posto ad un campione di risparmiatori una domanda ben precisa: “quali sono le modalità di retribuzione del consulente bancario?“. Ebbene a questo interrogativo sono arrivate le risposte più disparata a dimostrazione proprio dell’enorme livello di confusione esistente. Addirittura per la maggioranza degli intervistati la consulenza che è stata fornita dall’intermediario è addirittura gratuita. A pensare che la consulenza sia a titolo gratuito è stato ben il 37 per cento del campione degli intervistati. E’ questo un dato che fa certamente riflettere soprattutto se consideri che ben il 45 per cento degli intervistati si è trincerato dietro un “non so”.

Converrai con il sottoscritto che, anche alla di queste indicazioni, un post sui costi dei servizi finanziari è utile.

Per completezza le altre risposte che sono state date al sondaggio della Consob sono state: la commissione è costituita da un ammontare fisso (11 per cento) e la commissione è proporzionata al rendimento ottenuto (3 per cento);

E tu come avresti risposto a questa domanda? Conosci le regole alla base della determinazione della commissione per il consulente?

Prima di chiudere questa intro voglio dirti che la risposta corretta all’interrogativo era la commissione è proporzionata all’ammontare dell’ìnvestimento e alla complessità del servizio offerto. Il fatto che solo il 4 per cento abbia risposto in modo corretto richiede una immediata corsa ai ripari.

Costi servizi finanziari: cosa prevede la normativa

Costi e commissioni del conto titoli

Rispetto al passato la nuova normativa sull’esposizione dei costi dei servizi finanziari ha introdotto novità molto importanti. L’obiettivo è quello di facilitare l’informazione. Fino a ieri, infatti, i costi e le commissioni erano desumibili in modo percentuale solo leggendo i vari punti dell’accordo con la banca. Il risultato di questo meccanismo complesso è stato sintetizzato nel sondaggio di cui ti ho precedentemente parlato.

Con la nuova normativa, invece, niente più percentuali da interpretare ma solo dati precisi contenuti in quello che è stato già chiamato come lo scontrino delle banche. Nelle scontrino devono essere indicate sia le spese a titolo di preventivo che i costi a titoli di consuntivo. Come tutti gli scontrini per la spesa, anche lo scontrino per le banche introdotto dalla nuova normativa (Mifid2)  dovrà essere chiaro e sintetico. Tra gli elementi che dovranno essere indicati ci sono anche tutte le informazioni sul gestore dello strumento, sulla banca e soprattutto su chi sta pagando il risparmiatore. Un bel passo in avanti quindi che tuttavia necessita di alcune accortezze per evitare che l’effetto positivo insito nel provvedimento possa essere svilito. In altre parole anche tu sei chiamato a fare la tua parte quando si parla di trasparenza sui costi dei servizi finanziari.

Costi servizi finanziari come conoscerli

La nuova normativa ha fornito delle armi per conoscere con precisione i costi dei servizi finanziari e le spese a titolo di commissione. Tuttavia anche tu sei chiamato a fare la tua parte. In particolare ti consiglio di prestare massima attenzione per verificare che questo documento o scontrino delle banche ti sia appunto rilasciato. Verifica, in particolare, che lo scontrino sia in vista e non confuso tra le tante carte di un accordo. Devi assolutamente pretendere lo scontrino nel momento in cui avviene la vendita del prodotto e, ancora prima, all’atto della proposta di investimento.

La nuova normativa, infatti, prevede che ti venga data indicazione sui costi sia in fase di preventivo che a titolo di consuntivo. Diffida da quegli intermediari che dovessero affermare che sono impossibilitati a darti lo scontrino in fase di proposta. E’ la legge che prevede questa possibilità ed è un tuo diritto. Al tempo stesso ti consiglio anche di non farti portare fretta ma di prenderti tutto il tempo di cui hai bisogno per una tua valutazione.

Scontrino delle banche conclusioni

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Esigere lo scontrino dalla banca è un tuo personale diritto: ricordati di esercitarlo Se in questo momento stai pensando che pretendere di conoscere i costi dei servizi finanziari a te offerti sia una perdita di tempo inutile, voglio risponderti citando alcuni dati. Lo sapevi che su un investimento di circa 10 mila euro, sono ben 300 gli euro che ogni anno paghi a titoli di commissione. Bene, moltiplica questi 300 euro per tipo 10 anni e avrai idea di quello che è il carico delle spese a titoli di commissione che devi sostenere. Se non ti bastano queste motivazioni per spingerti a chiedere che ti sia dato lo scontrino dalla tua banca, ricorda anche che il pagamento avviene con prelievo diretto dal tuo investimento e il maggiore beneficiario non il gestore del fondo o il consulente della banca ma la banca stessa alla quale vanno i due terzi della cifra che spendi per le commissioni.

Lo scontrino delle banche è un primo passo in avanti per avere più chiarezze in sede di accordo per l’acquisto di un prodotto finanziario. Non dico che sia la migliore soluzione possibile ma rispetto al clima da carboneria di prima è un segnale importante che sta a te cogliere.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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