Sono numerosi gli italiani che possiedono un piano pensionistico complementare, utile per chi pensa al futuro e desidera avere a disposizione un’entrata aggiuntiva rispetto alla pensione. Stiamo parlando di diversi prodotti dai fondi pensione chiusi ai PIP, Piano Individuale Pensionistico.
Nel caso dei fondi pensione chiusi si tratta di strumenti finanziari esistenti dedicati a singole categorie produttive, vi si aderisce tramite il contratto nazionale e presso il datore di lavoro, utilizzando il TFR maturato di anno in anno. Vogliamo però parlare più da vicino dei PIP e dei fondi pensione aperti, prodotti sottoscrivibili da chiunque, indipendentemente dall’attività lavorativa svolta.
I PIP: come attivarli online
Un PIP è un piano pensionistico che consente di accantonare una somma prestabilita, mensilmente o annualmente, che sarà utilizzata dalla società che gestisce il piano per investire in diversi settori. Oggi è possibile attivare il piano individuale pensionistico di Moneyfarm direttamente online, sul sito della società. Chi lo fa può controllare costantemente il piano pensionistico, verificando l’andamento del capitale accantonato. Inoltre questo tipo di piano pensionistico non presenta alcun tipo di vincolo, né per quanto riguarda il capitale da versare, né sulla frequenza di tali versamenti. Chi lo attiva può quindi decidere di versare quanto preferisce, sporadicamente o con una certa regolarità a seconda delle sue personali esigenze.
Fondi pensionistici aperti
Come abbiamo già accennato un fondo pensione aperto è sottoscrivibile da chiunque, sia dai lavoratori autonomi che da quelli dipendenti; ma lo possono sottoscrivere anche coloro che non lavorano o che risultano fiscalmente a carico di un famigliare. Non sono quindi correlati ai contratti di lavoro o alla propria attività lavorativa. Anche in questo caso la società di gestione del fondo decide come investire il capitale raccolto, indicando queste scelte in un prospetto pubblico, che presenta ai propri clienti. Esistono quindi fondi pensionistici con rischio più o meno elevato, per i quali comunque è possibile vedere le performance nel corso degli anni, anche passati, per farsi un’idea delle loro potenzialità. Anche in questo caso l’adesione al fondo consente di accantonare la somma che si preferisce, con la periodicità e la frequenza che si desidera. Volendo è possibile accantonare una somma mensile, per poi aggiungere in un qualsiasi periodo dell’anno somme aggiuntive.
Il rendimento di un piano pensionistico
Il rendimento offerto da un piano pensionistico dipende da una lunga serie di fattori. A partire da come si muove l’economia nel periodo in cui si aderisce al fondo, e ovviamente anche negli anni successivi. Oltre a questo molto dipende dal tipo di fondo cui si decide di aderire, soprattutto per ciò che concerne il tipo di investimenti effettuati dalla società di gestione. I fondi azionari potenzialmente promettono maggiori entrate, ma il rischio che si corre è decisamente più elevato rispetto a quello proposto dai fondi obbligazionari. Sono disponibili anche fondi pensione bilanciati, che investono in diversi ambiti; così come fondi pensione garantiti, che offrono un rendimento annuo prefissato. Si deve poi considerare che i PIP e i fondi pensione godono di una tassazione agevolata. Fino a un massimo di 5.164,57 euro versati in un fondo pensionistico è deducibile e dà quindi diritto a una riduzione della tassazione annua sul reddito. Si tratta di un rimborso significativo, che si ottiene di anno in anno, correlato alla somma realmente accantonata.
Attivare un piano pensionistico online
Sono numerose le società di gestione del credito che offrono la possibilità di accantonare somme da utilizzare per un fondo pensione direttamente online. Per quanto riguarda i PIP, a gestirli e proporli è una compagnia assicurativa, perché sulla carta sono una sorta di ibrido tra un piano assicurativo e un fondo pensione. Per farlo è necessario attivare un account sul sito della società di gestione che si preferisce, indicando un indirizzo email valido e la password che si preferisce, oltre ovviamente ai propri dati identificativi. In seguito si potranno scegliere i diversi strumenti finanziar offerti dalla singola società, leggendone le informazioni per quanto riguarda eventuali periodicità nei versamenti o gli investimenti che saranno effettuati con il capitale raccolto. Nei fatti si sottoscrive un contratto, in alcuni casi tale contratto si può compilare completamente online, approfittando dei sistemi di firma elettronica certificata oggi disponibili. In altri casi è necessario stampare il contratto, firmarlo e inviarlo via posta tradizionale.
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