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Investire in azioni: consigli e errori da non fare

Le persone che decidono di entrare nel mercato azionario sono generalmente ansiose di farlo. Tuttavia, è importante prepararsi prima di iniziare a comprare azioni.

In particolare, la prima cosa che ogni persona dovrebbe fare è assicurarsi di avere un fondo di emergenza in contanti e di non utilizzarlo per acquistare azioni o per coprire le perdite. Lo scopo di un fondo di emergenza è quello di avere del denaro a disposizione nel caso in cui gli affari vadano in crisi o si perdano altre fonti di reddito, nel caso in cui si abbia un’emergenza medica, o nel caso in cui si allaghi lo scantinato e si debbano pagare costose riparazioni alla casa!

Recenti sondaggi hanno purtroppo dimostrato che troppi italiani hanno trascurato i risparmi di base e molti non sono in grado di far fronte nemmeno a una riparazione d’emergenza di 400 euro. Se vi trovate in una situazione in cui non riuscite a pagare una riparazione di 400 euro, allora non siete ancora pronti per entrare nel mercato azionario. Prima dovreste lavorare per mettere da parte un po’ di denaro, e solo dopo pianificare come intervenire sul trading azionario.

Ricordate che molti esperti consigliano di mettere da parte circa sei mesi di fondi necessari per pagare tutte le spese di vita quotidiana, e questo è un buon consiglio, ma non significa che dobbiate aspettare così tanto per iniziare a investire.

Un’altra parte importante della preparazione è la formazione. Questa è una considerazione molto importante, soprattutto quando si tratta di denaro: dovreste anche informarvi sui corsi disponibili online e leggerne il più possibile, soprattutto quando cercate di determinare il tipo di rischio che siete disposti a correre e come coniugare i vostri obiettivi di investimento con questo. Sono disponibili molti corsi online su investimenti azionari di base, day trading, swing trading, opzioni e altri argomenti. 

Negli ultimi anni lo sviluppo dei simulatori e dei conti demo dei broker online è inoltre stato uno degli strumenti più interessanti per la formazione. Questi possono essere molto utili, soprattutto se non avete mai fatto investimenti autogestiti prima, ma soprattutto per coloro che vogliono diventare day trader, swing trader o operare con le opzioni. La pratica rende perfetti, come si suol dire, e questo vale per gli investimenti e il trading come per qualsiasi altra cosa. Se per un giocatore di calcio è importante allenarsi prima di una partita, per un nuovo trader è importante esercitarsi nel day trading o nel trading di opzioni, prima di mettere in gioco denaro vero!

Investire o fare trading basandosi sulle emozioni piuttosto che sui fatti 

Un problema degli investimenti e del trading è rappresentato dalle emozioni. È del tutto naturale sperimentare alti e bassi emotivi mentre il mercato azionario fa il suo solito giro sulle montagne russe. Tuttavia, quello che non dovete fare è lasciare che le emozioni inizino a guidare le vostre decisioni e a prendere il sopravvento su di voi. 

Il processo di guida emotiva può iniziare fin dall’inizio, quando si sceglie il primo titolo in cui investire. Ponetevi una domanda: perché avete scelto quella particolare società? Scegliete le varie società perché pensate che siano interessanti o perché state davvero analizzando i fondamentali dell’azienda? Dovreste selezionare le società in base alla rispondenza o meno ai vostri obiettivi di investimento. Dovreste quindi esaminare gli utili, le prospettive future, il rapporto P/E e altre importanti metriche che vi aiuteranno a decidere se un’azienda 1) è in buona forma sia ora che nel lungo periodo, per quanto vi è dato di vedere, e 2) se l’azienda vi aiuta effettivamente a raggiungere i vostri obiettivi di investimento. 

Forse siete innamorati di Apple. Ma essere innamorati di Apple non è un motivo sufficiente per acquistare azioni Apple! Se Apple non corrisponde ai vostri obiettivi di investimento, dovreste cercare altrove. 

Ricordate anche che le emozioni hanno un’enorme influenza quando le persone si trovano ad affrontare delle perdite. Le persone si lasciano prendere dal panico e vendono. Quando il Dow Jones inizia a scendere, le persone iniziano a spostare i loro contanti in investimenti “sicuri”, molti dei quali al giorno d’oggi non rendono quasi nulla, come i fondi del mercato monetario. Alcuni non lo fanno nemmeno e si limitano a vendere e a prendere i contanti. 

Come investitore, è necessario essere disciplinati. Le azioni descritte nell’ultimo paragrafo, governate dalla paura e dal panico, non sono le azioni che un investitore disciplinato intraprenderà. Se siete uno swing trader e il mercato è in calo, allora venderete o andrete allo scoperto. Se invece siete un investitore di lungo corso, non dovreste certo seguire i lemming nel precipizio. Dovreste invece considerare una flessione come un’opportunità di acquisto. Quindi, dovreste fare il pieno di azioni, ma non farlo tutto in una volta. Quando il mercato entra in una fase di ribasso, nessuno può sapere con certezza quanto scenderà, quindi è bene effettuare acquisti disciplinati e periodici come si fa sempre. La media del costo del dollaro funziona sempre quando si opera a lungo termine. Ciò non significa che non perderete alcune opportunità, ma col tempo il mercato si riprenderà e, quando sarete in pensione, nella maggior parte dei casi i prezzi saranno molto più alti di quando avete investito inizialmente. 

Ci saranno alcuni casi in cui vorrete ritirarvi. Un singolo titolo può diminuire per molte ragioni e a volte c’è un punto di non ritorno. Quindi, potreste voler abbandonare un singolo titolo quando i dati vi dicono che è la cosa giusta da fare. Ma non uscite mai da un’azione semplicemente sulla base del panico. Conoscete i fondamentali dell’azienda. 

L’emozione funziona anche al contrario. Quando sembra che un’azione salga sempre di più, la gente può iniziare ad entusiasmarsi. Si potrebbe essere tentati di investire i risparmi di una vita in quell’azione. Ma questa è una cattiva idea, indipendentemente dalla qualità del titolo.

Un altro problema è che le persone vengono investite emotivamente in un’azienda. Forse per la missione dell’azienda o per i prodotti che produce e che si pensa possano “cambiare il mondo”. Ma quando si viene investiti emotivamente in un’azienda, si inizia a diventare irrazionali.

Per evitare di lasciare che le emozioni prendano il sopravvento, sia che ci si lasci trascinare dai lemming che corrono giù dalla scogliera quando c’è un mercato orso, sia che ci si faccia prendere dal panico quando un singolo titolo inizia a scendere, sia che ci si faccia prendere dall’iper-eccitazione quando la propria azienda preferita è in piena espansione, è necessario avere delle regole in anticipo e seguirle. 

Ad esempio, una regola da seguire è quella di non investire mai più del 5% del proprio portafoglio in una singola società. Se lo fate, non subirete danni anche se siete un po’ presi dall’azienda o se vi fate prendere dal panico quando scende, o peggio ancora se non riuscite a capire quando dovreste uscire. Pensate ai poveri pazzi che sono rimasti investiti in Bear Sterns fino alla fine, e nemmeno il governo li ha salvati. 

È importante evitare di commettere errori da principianti, soprattutto quando si tratta di denaro. Ecco i 10 consigli per evitare i classici errori in borsa per un principiante.

Non avere un piano di investimento regolare 

Assicuratevi di avere un piano di investimento regolare con importi fissi. Non preoccupatevi di quale sia l’importo, potete farlo crescere, ma dovreste avere un importo minimo da versare ogni mese. Anche se in questo momento acquistate solo un’azione al mese, è un inizio, potete aumentare l’importo man mano che cresce la vostra capacità di contribuire. 

Non fare analisi 

Molti nuovi investitori si limitano a comprare qualsiasi titolo gli piaccia al momento. All’inizio del vostro piano d’investimento e successivamente una volta all’anno, dovreste stabilire i titoli specifici che acquisterete, e poi attenetevi ad acquistarli almeno una volta al mese nelle quantità che avete deciso in precedenza.   

Non diversificare abbastanza 

Molti investitori acquistano azioni di poche società e pensano di avere un portafoglio diversificato. Se le società in cui investite sono meno di 15, non state realmente mantenendo un portafoglio diversificato. 

Non diversificare per settore 

Ricordate che non dovreste investire tutto il vostro denaro in un unico settore o industria. Dedicate un po’ di tempo alla ricerca di società in settori diversi da quello a cui siete interessati. 

Panico durante i ribassi 

Non uscite mai dal mercato durante i ribassi. Si tratta di un errore madornale che milioni di persone commettono, e lo fanno in continuazione. Chi investe a lungo termine non si preoccupa dei ribassi, che saranno eventi di breve durata se paragonati all’intera storia degli investimenti. Anzi, in caso di ribasso dovreste investire in più azioni, non in meno, in modo da ottenere prezzi scontati. 

Cambiare troppo le azioni 

Se avete trovato delle buone aziende in cui investire, restate con loro. Non dovete cambiare continuamente i vostri investimenti e questo vi costerà nel lungo periodo. 

Non ribilanciare 

Assicuratevi di riequilibrare il vostro portafoglio alla fine dell’anno, in modo che continui ad aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi a lungo termine. 

Evitare gli ETF 

Molti ETF hanno tassi di crescita superiori a quelli del mercato e vi offrono anche il vantaggio di una massiccia diversificazione. Dovreste includere almeno qualche ETF nei vostri piani di investimento. 

Rimanere troppo a lungo con un’azienda 

Se da un lato si può uscire dalle azioni troppo presto, dall’altro si può rimanere troppo a lungo. Se è chiaro che un’azione non sta crescendo per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi di ricchezza e reddito, non abbiate paura di ritirarvi. 

Usare denaro che non ci si può permettere 

Potreste non volerlo ammettere, ma pagare i debiti è più importante che investire. Un debito con un tasso d’interesse del 7% significa che si sta perdendo il 7% all’anno. Quindi, ripagarlo equivale a investire nell’S & P 500!

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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