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Investire in borsa, un tempo attività per pochi, oggi sta diventando quasi un fenomeno di massa. Il merito di questo salto di qualità è da imputare soprattutto allo sviluppo della tecnologia. E’ stato grazie all’avvento di internet che la borsa si è aperta a categorie che erano impensabili fino a pochi anni fa. Questa apertura, in realtà, è stata indiretta. Oggi, infatti, in tanti scelgono di investire in Borsa mentre il numero di chi sceglie di comprare azioni non ha subito grandi variazioni positive. Investire in Borsa non è quindi sinonimo di comprare azioni.

L’apertura della borsa a nuove categorie di investitori non è avvenuta con il tradizionale acquisto di azioni ma con il trading. E’ stato quest’ultimo, possibile solo grazie ad internet, a rendere democratica la borsa.

titoli-borsa

Tra chi sceglie di investire oggi in borsa ci sono semplici studenti e impiegati ma anche casalinghe. Uno spaccato davvero eterogeneo è stato creato dal trading online.

La democratizzazione della borsa ha però condotto a una sorta di banalizzazione. Tra i trader principianti, infatti, sono in tanti a ritenere che guadagnare in borsa sia una sorta di gioco da ragazzi. E’ in questo contesto che matura quello che si può definire come uno sbaglio colossale. Le piattaforme trading, ossia, vengono scambiate per una sorta di roulette russa. Di conseguenza fare trading online viene visto come una attività dipendente dal caso. E’ grazie alla fortuna, secondo questo approccio, che si vince. Di contro, se si perde il capitale investito è solo per sfortuna. Una variante a questo approccio, assegna un peso ai cosiddetti rumors. In pratica si pensa che con certe indiscrezioni sia possibile guadagnare subito e con altre si sia destinati a perdere. In realtà nel mondo del trading e della borsa, le notizie di pubblico dominio hanno un impatto molto basso sull’andamento dei mercati.

Partire da un simile approccio, quindi, significa investire in borsa con il rischio di andare incontro ad un grande fallimento. E’ però possibile investire in borsa, ossia fare trading online, senza fare errori. Si tratta di elaborare una strategia vincente e capace di limitare il rischio.

Investire in Borsa: requisiti necessari

investire in borsa da casa

Non ci sono requisiti indispensabili per investire in Borsa. Contrariamente a quello che si può pensare, infatti, non sta scritto da nessuna parte che solo chi ha compiuto determinati studi possa comprare azioni. In tanti, per lungo tempo, hanno ritenuto che per investire in Borsa fosse necessaria addirittura una abilitazione. La verità è che si può giocare in borsa senza nessuna laurea. Se per la formazione istituzionale non esistono requisiti, altrettanto non si può dire con la preparazione personale. Poichè investire in Borsa non è un gioco ne una attività legata alla fortuna, è ovvio che solo con il possesso di determinate conoscenze si possa sperare di fare bene. In tal senso, torna certamente utile una conoscenza generale del quadro macro di riferimento.

Sapere quali sono le previsioni di crescita economica nonchè le politiche monetarie in vigore, significa avere una marcia in più per investire in Borsa. Più che studi universitari, quindi, quello che occorre è una buona cultura generale. Per questo motivo tra i più grandi investitori di Borsa oggi ci sono insospettabili studenti universitari.

 

Corsi per imparare a investire in Borsa

corso trading

Se oggi si vuole imparare a guadagnare giocando in Borsa, è assolutamente necessario fare un corso di trading online. Sia che si sia amanti delle opzioni binarie che nel caso in cui la propria passione sia il trading di Cfd, solo con un corso è possibile imparare segreti e strategie per fare soldi in Borsa. Non serve affidarsi a grandi corsi a pagamento. Molto spesso, infatti, si diventa dei traders di successo grazie a dei semplici corsi pdf o semplicemente con dei video tutorial. Fondamentale è la conoscenza di quello che che può essere considerato come il linguaggio del settore.

Non ha infatti senso mettersi a fare trading online se non si conosce l’esistenza di termini come media mobile, vendite short, stop loss, take profit, grafico a 1 mese. Per conoscere cosa significhino queste parole è semplicemente necessaria una ricerca sul web. Se invece l’obiettivo è capire come fare trading binario o trading sui Cfd, allora i video sono la strada migliore da seguire.

Sia i corsi trading in pdf che i video tutorial, comunque, possono dare solo una preparazione di tipo teorico. Serve il passaggio alla pratica. Il mettersi alla prova senza rischiare di perdere il proprio capitale è indispensabile per un approccio responsabile al trading. In pratica, quello di cui si ha bisogno, è una sorta di simulatore di Borsa. Tale strumento consente di prendere la mano con il funzionamento del trading online.

 

Conto demo: come funziona il simulatore di Borsa

conto demo

Il simulatore di Borsa più efficace oggi è il conto demo. Si tratta di una valido strumento che consente di fare trading senza rischiare di perdere il proprio capitale. Tutte le migliori piattaforme di trading (binario e Forex & Cfd Trading) mettono a disposizione questa sorta di simulatore di borsa. L’utilizzo del conto demo non è soggetto a vincoli di tempo. Il conto demo ripropone fedelmente tutte quelle che sono le funzionalità proprie del conto reale. In pratica, grazie a questo strumento, si possono conoscere i meccanismi di funzionamento delle opzioni binarie oltre a capire come fare trading sui Cfd. Il conto demo è una caratteristica propria dei broker specializzati in trading. Raggiungibile sia da desktop che da mobile (tablet e smartphone), qualsiasi conto demo è sempre gratuito.

Per imparare a investire in borsa senza errori è quindi consigliabile combinare lo studio teorico su Pdf e video tutorial sul trading alla pratica sul conto demo. Eventualmente è poi possibile anche inserire delle sessioni di webinar che sono disponibili sulle migliori piattaforme per fare trading. Sempre sui siti dei broker, sono anche presenti dei glossari e della Faq la cui lettura è indispensabile per progettare una strategia di trading.

In pratica, a differenza delle piattaforme dell’home banking, i broker mettono a disposizione tutto quello che serve per investire in borsa oggi senza fare errori.

Social trading: come funziona

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Sempre grazie allo sviluppo della tecnologia web, per investire in borsa oggi senza fare errori c’è un nuovo alleato. Si tratta delle piattaforme di social trading. Tali strumenti hanno recepito tutte quelle che sono le caratteristiche del mondo social integrandole con il trading. Con le piattaforme di social trading è possibile entrare in contatto con i traders più di successo. Questa nuova tipologia di piattaforma, inoltre, permette di replicare quelle che sono le strategie vincenti. Il social trading rompe il vincolo di solitudine presente nel trading e getta le basi per la creazione di comunità di investitori. Da un punto di vista formativo, avere la possibilità di studiare le tecniche vincenti interagire con i traders di successo vuol dire davvero tanto. Anche sulle piattaforme di social trading è possibile aprire un conto demo in modo del tutto gratuito.

Quanti soldi servono per fare trading online?

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La domanda che in tanti si pongono al primo primo giorno di trading è sempre la stessa: quanti soldi sono necessari per iniziare ad investire in Borsa? Le regole su questo punto sono molto elastiche. Le migliori piattaforme per fare trading, infatti, consentono di iniziare ad aprire i primi trade anche con 100/200 dollari versati sul conto. Solitamente a queste somme si vanno ad aggiungere poi eventuali bonus concessi dal broker. Come nel caso dei conti demo, anche per quello che riguarda i bonus, praticamente tutti i migliori broker prevedono questo genere di benefit.

Il deposito minimo previsto per iniziare a fare trading è però solo puramente formale. E’ infatti ovvio che le somme necessarie per iniziare la propria attività siano più consistenti. La necessità di caricare il conto reale con almeno un migliaio di euro deriva da motivi prettamente operativi. Senza una copertura sufficiente, infatti, non si avrebbe la “forza” per l’esercizio di una vera e propria attività di trading.

Sostanzialmente non esiste differenza tra il deposito minimo richiesto per il trading binario e quello per il Forex & Cfd Trading. In entrambi i casi, infatti, le migliori piattaforme richiedono il versamento di una somma compresa tra i 100 e i 200 dollari. Ci sono però delle eccezioni. IqOption è un broker specializzato nel trading binario che permette di iniziare a investire con un deposito di appena 10 $ sul proprio conto. Si tratta di una somma minima molto bassa. Versando 10 dollari sul conto reale IqOption è quindi possibile scommettere sull’andamento del prezzo di un assets in un dato lasso di tempo. Un’occasione quasi imperdibile che può determinare un facile profitto alla luce del semplice meccanismo di funzionamento delle opzioni binarie.

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Migliori piattaforme per fare trading online oggi

piattaforme trading

Il mercato dei broker è sempre in perenne evoluzione. Oggi i players che operano nel settore sono tanti e tutti offrono la massima garanzia di sicurezza e affidabilità. Per investire in Borsa senza fare errori è assolutamente importante individuare quella piattaforma che è più consona alle proprie caratteristiche. L’utilizzo del conto demo serve anche a questo. Il simulatore di trading, infatti, perfette di conoscere tutte le caratteristiche e le funzioni della piattaforma trading. I migliori corsi trading, non a caso, invitano sempre a provare contemporaneamente più di un intermediario. Addirittura è sempre auspicabile fare trading sia su desktop che su dispositivo mobile poichè possono essere delle differenze.

Per fare trading, fondamentalmente, serve davvero poco. Basta avere una buona connessione adsl e un buon computer e si può subito iniziare. Indispensabile anche il possesso di un conto corrente o di una carta di credito o prepagata. Solo con questi strumenti, infatti, è possibile alimentare il conto reale e sostenere l’attività di trading.

 

Come scegliere le migliori azioni da comprare oggi

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Sia nel caso della Borsa reale che nel caso delle piattaforme di trading, gran parte degli errori di investimento derivano dalla radice. Se, infatti, si scelgono le azioni sbagliate, è molto difficile poi evitare una perdita. La scelta delle azioni da comprare oggi più che mai è legata ad uno studio molto attento. Sotto questo punto di vista borsa reale e trading sono molto simili. L’unica differenza tra i due ambiti, infatti, non riguarda il metodo ma la duration. Mentre per quello che riguarda la borsa sono necessari, investimenti di lungo periodo, con il trading si guadagna bene sopratutto nel breve termine.

Il “metodo” invece resta inalterato. In entrambi i casi, infatti, è sempre necessario condurre sia un’analisi fondamentale che un’analisi tecnica. La prima riguarda lo studio di tutti quegli elementi che possono determinare lo stato di salute di una azienda. Si tratta di prendere in considerazione i bilanci oppure l’eventuale aggiudicazione di nuove commesse. Molto importante, poi, anche un’analisi sul settore di riferimento e sui principali competitors della quotata.

Con l’analisi fondamentale, invece, si passano in rassegna i cosiddetti storici. La quotazione di uno specifico titolo sale e scende in base a movimenti inquadrabile nelle variazioni passate di prezzo. Ci sono, in altre parole, delle resistenza che difficilmente la quotazione supera e delle figure che possono generare previsioni sull’andamento futuro. L’analisi tecnica è tanto più completa quanto più affonda nel passato. Questo spiega perchè, spesso, sono presi in esame anche grafici a 5 anni.

Sia nel caso dell’analisi fondamentale che nel caso dell’analisi tecnica, molte informazioni sono fornite dalle stesse piattaforme trading. La migliore strategia per investire in borsa senza errori parte da questo tipo di analisi.

 

Comprare azioni cicliche o anti-cicliche

azioni cicliche anticicliche

Chiaramente l’investimento in Borsa solo in pochi casi coincide con l’acquisto di una singola azione. Il più delle volte, infatti, investire in Borsa significa comporre un portafoglio costituito da una molteplicità di azioni. Anche in questo caso, il trading di Cfd coincide con l’acquisto standard di azioni.

Per scegliere i titoli giusti è necessario creare una situazione di equilibrio. Ci sono alcune azioni, infatti, che sono più rischiose rispetto ad altre. Chi decide di investire oggi, ad esempio, è perfettamente consapevole che un Cfd sull’azione di una banca presenta un livello di rischio alto ma apre anche forti prospettive di guadagno. Di contro un Cfd su un’azione anticiclica, come può essere Enel, è meno rischioso ma fornisce possibilità di guadagno più contenute.

Chi decide di investire in Borsa deve creare un portafoglio di equilibrio tra le azioni cicliche e quelle anticicliche. Per fare trading online in questo modo è necessaria una lunga esperienza. E’ solo la pratica, infatti, che permette di individuare quali azioni comprare oggi. Anche da questo deriva la capacità di investire senza fare errori.

 

Quando comprare e vendere azioni con il trading di Cfd

CFD Enel

Oltre alla domanda quali titoli comprare, il buon traders deve sempre chiedersi quando comprare. Rispondere a questo interrogativo significa entrare, a pieno titolo, nel discorso sulle strategie di trading. E’ ovvio che il quando sia unicamente frutto di considerazioni di tipo personale e tanta esperienza. Solitamente, però, in borsa come nel trading, si sceglie di comprare quando tutto va male per poi rivendere in appena inizia ad andare tutto bene. Il più delle volte, infatti, comprando quando il vento è positivo si traduce in una perdita nel giro di poco tempo.

Vincere in borsa oggi con il trading ha senso solo tale vincita viene tenuta con i denti. Anche in questo caso si entra nel discorso relativo all’esperienza. Soprattutto i traders alle prime armi, infatti, passano dall’euforia alla disperazione perchè non sono usciti al momento giusto. Per evitare di passare dal guadagno alla perdita è sempre necessario utilizzare strumenti di trading come lo stop loss e il take profit. Di cosa si tratta?

Lo stop-loss è quel livello che, se superato, determina in modo automatico la chiusura della posizione impedendo così che il target prefissato venga raggiunto. Il blocco impedisce al profitto di trasformarsi in perdita. Il take-profit è invece quel livello che, se toccato dalla quotazione del Cfd, determina la chiusura della posizione in guadagno.  

Stop loss e il take profit sono dei meccanismi di autotutela che sarebbe sempre bene imparare ad usare prima di fare trading con soldi reali. Anche in questo caso il conto demo ossia il simulatore di Borsa rappresenta un valido alleato per fare pratica.

Capire come funzionano i vari strumenti del trading online significa avere la possibilità di investire in borsa senza fare errori. La riuscita dell’investimento è legata a quello che è il guadagno annuo che si ottiene con il trading. Fermo restando che nulla vieta di giocare con il trading (in la caso sopratutto binario) una tantum, il vero trader è colui il quale fa di questo strumento un metodo di guadagno continuo.

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