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Enel ha riaperto il libro ordini per un’emissione obbligazionaria avente ad oggetto bond ibridi denominati in euro, a tasso fisso, con scadenza 10 gennaio 2074 e clausola di rimborso dal 10 gennaio 2019. Il prezzo del bond dovrebbe essere indicato oggi, mentre per quanto riguarda il rendimento si parla di un 6% circa.

L’emissione era attesa entro la fine di agosto, dopo che lo scorso maggio l’amministratore delegato Fulvio Conti aveva annunciato che la società avrebbe lanciato un bond ibrido da 2 miliardi di euro entro l’estate. L’operazione è stata però accantonata a causa dei piani della Fed tesi a ridimensionare gli 85 miliardi di dollari al mese del programma di acquisto di obbligazioni, una possibilità che ha causato un aumento dei costi dei prestiti.

La nuova emissione di bond con scadenza 2074 è finalizzata alla protezione del rating e alla salvaguardia del bilancio. Enel, infatti, è tra le utility europee più indebitate (44,5 miliardi di euro a fine giugno 2013) e per tagliare il debito il gruppo ha già adottato una serie di misure, tra cui rientra un piano di cessioni da 6 miliardi di euro da realizzare entro la fine del 2014 e l’emissione di un massimo di 5 miliardi di euro di obbligazioni ibride.

Enel ha rating Baa2/BBB/BBB+, mentre per l’emissione è atteso rating Ba1/BB+/BBB-. L’operazione è seguita da Banca Imi, Bbva, Bnp Paribas, Credit Agricole Cib, Deutsche Bank, Ing, JP Morgan, Mediobanca, Natixis, Societe Generale e Unicredit.

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