I BTP Italia possono essere acquistati dai risparmiatori sia sul mercato secondario che in sede di collocamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Chi sceglie quest’ultima modalità, tuttavia, può ottenere un guadagno extra, il cosiddetto premio fedeltà, qualora i titoli acquistati in sede di emissione vengano conservati in portafoglio fino alla loro naturale scadenza.
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Nel dettaglio, il premio fedeltà consiste in un rendimento extra del 4 per mille lordo calcolato sul valore nominale dell’investimento e riconosciuto esclusivamente alle persone fisiche, anche se non residenti in Italia. Sono invece escluse tutte le altre categorie di soggetti, anche quelli assimilabili alle persone fisiche, come ad esempio le società semplici. Allo stesso modo, il premio fedeltà non è riconosciuto nel caso in cui gli investitori siano SGR (Società di Gestione del Risparmio) che operano in qualità di gestori di fondi comuni e nel caso in cui gli investitori siano imprese di assicurazione che operano in qualità di gestori di polizze assicurative sottoscritte da persone fisiche.
In caso di trasferimento del titolo tra conti diversamente cointestati, per poter ottenere il premio fedeltà è necessario che alla scadenza del titolo almeno uno dei contestatari all’epoca dell’acquisto figuri come cointestatario del conto titoli. In caso di morte del soggetto che ha acquistato il titolo, il premio fedeltà spetta agli eredi, sempre che questi non lo vendano prima della scadenza, mentre invece in caso di donazione il donatario non avrà diritto al premio fedeltà, in quanto la donazione del titolo è considerata assimilabile ad una vendita a titolo oneroso. Infine, il diritto al premio fedeltà viene perso anche nel caso di un’operazione di prestito titoli avente ad oggetto BTP Italia.
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