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Quando si decide di acquistare una casa all’asta è fondamentale curare i minimi dettagli dell’operazione in quanto, oltre al potenziale risparmio sul prezzo (spesso intorno al 20-30% del reale valore di mercato), esistono rischi da non sottovalutare in grado di compromettere l’utilità dell’investimento. Prima di partecipare a un’asta giudiziaria è fondamentale conoscere bene il funzionamento, le caratteristiche principali e altre informazioni importanti. Tra queste bisogna considerare soprattutto la presenza di eventuali inquilini restii a lasciare l’immobile, anche se sollecitati dalla legge e dalle forze del’ordine.

In altri casi l’immobile potrebbe essere occupato da inquilini in affito, che però non possono essere mandati via prima della scadenza naturale del contratto di locazione. Per evitare noie burocratiche e altre brutte sorprese, magari dovute allo stato di conservazione non ottimale della casa, è sempre meglio affidarsi ad agenzie immobiliari specializzate in questo tipo di comptavendite. L’agenzia sarà in grado di scandagliare il mercato alla ricerca delle migliori opportunità.

Inoltre, si occuperà della compilazione e dell’invio di tutte le pratiche, di controllare lo stato di conservazione dell’immobile e di esaminare le varie perizie, monitorare il decreto di trasferimento della casa acquistata in asta e soprattutto accertarsi dell’eventuale sgombero degli inquilini dalla casa. Chiaramente se ci si affida a un’agenzia specializzata in aste giudiziarie, il costo dell’operazione d’acquisto aumenta notevolmente, per cui bisogna valutare se effettivamente è possibile o meno fare un buon affare.

Il decreto di trasferimento del giudice è l’equivalente del rogito notarile della compravendita tradizionale di immobili. Con questo decreto viene ordinato agli occupanti della casa di lasciare subito l’immobile. A volte accade, però, che gli inquilini siano riluttanti ad abbandonare la casa, per cui diventa necessario l’intervento delle forze dell’ordine. I tempi rischiano di allungarsi, anche fino a 6-8 mesi. In questi casi è comunque sempre meglio rivolgersi a un avvocato, in modo tale da evitare ulteriori problematiche.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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